LCA Simulator, migliorare verso la sostenibilità

Nato dalla collaborazione tra Spin360 e Italprogetti, LCA Simulator è il nuovo software al servizio dell’innovazione sostenibile nel settore conciario

Il settore della pelle sta vivendo un momento di evoluzione continua verso la sostenibilità. Sono sempre di più le concerie che stanno modificando la struttura dei propri reparti produttivi sia per essere più adattabili alle richieste del mercato di maggiore circolarità e minore impatto inquinante sia per abbattere tutti i costi possibili. Specializzata nello sviluppo di modelli di business e soluzioni innovative dal punto di vista tecnologico e organizzativo che rendano più sostenibile il futuro delle imprese clienti, la società di consulenza e di analisi dati Spin360 – spiega il CEO Federico Brugnoli – ha sviluppato un nuovo software destinato a consentire miglioramenti di processo su base scientifica per l’industria conciaria. Il suo nome, LCA Simulator, è evidentemente ispirato all’acronimo di Life Cycle Assessment, una metodologia analitica e sistematica che valuta l’impronta ambientale di un prodotto o di un servizio lungo il suo intero ciclo di vita.
Il progetto di Spin360 è chiamato a soddisfare la necessità impellente della manifattura della moda e del lusso di poter disporre di strumenti di misurazione certi, condivisi, certificati, in grado di fornire numeri e dati affidabili e verificabili al 100%, al fine di ottenere miglioramenti effettivi dell’efficienza del processo per la riduzione dell’impatto ambientale della lavorazione della pelle e il risparmio sui costi, primi fra tutti quelli dei processi in bottale. Il software è ora sotto la lente di ingrandimento di ICEC, l’istituto di riferimento per le certificazioni nell’area pelle: “L’efficacia dei contenuti del simulatore sarà valutata con riferimento ai principali requisiti inclusi nelle norme ISO 14040, ISO 14044 e nella PEFCR (Product Environmental Footprint Category Rules) europea per la pelle”.
LCA Simulator sarà disponibile per il mercato in versione standalone Software as a Service (SaaS) o integrato nello Smart Drum della Italprogetti di San Romano (PI), azienda leader nella produzione di impianti e macchinari per la conceria e la depurazione delle acque reflue nonché portavoce di una filosofia incentrata sulla cultura dell’innovazione e della sostenibilità.
Smart Drum – spiega l’ingegner Mario Serrini, presidente di Italprogetti – è un bottale per prove e R&S unico nel suo genere: ha un corpo botte in polipropilene ed è dotato di un set completo di sensori che consentono di monitorare in dettaglio e in tempo reale tutti i parametri di lavoro e di trasferire i dati di processo e di consumo di energia e risorse alle unità di elaborazione in grado di simulare le possibili alternative ecocompatibili e di proporre nuove ricette per i lotti successivi.
Lo studio, la progettazione, la costruzione e infine la messa in servizio di questa nuovo strumento per un approccio scientifico alla concia sono il risultato di tre anni di lavoro.

www.spin360.biz

www.italprogetti.it

www.icec.it

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Federico Brugnoli

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Mario Serrini