La MEC MAN di Lugo di Vicenza ha acquisito l’intero pacchetto azionario della ITALIMPIANTI di Santa Croce sull’Arno (Pisa), specializzata nella progettazione, realizzazione e montaggio di catenarie aeree e forni di condizionatura. Ecco le prospettive del nuovo gruppo
“La MEC MAN evolve ancora una volta, presto diventeremo una realtà più completa e, grazie a questo, credo più competitiva”. Con queste parole Marco Agostini, co-titolare della MEC MAN di Lugo di Vicenza, annuncia un nuovo scenario per una realtà che ha raggiunto quest’anno l’età matura (18 anni, è stata fondata nel 2003) e ora si appresta ad una dimensione completamente diversa nel settore conciario, sia a livello italiano che internazionale.
Per quasi due decenni l’azienda veneta si è occupata di manutenzione e produzione di ricambistica per essiccatoi sottovuoto, palissoni e sistemi del vuoto, per poi evolvere nella produzione vera e propria degli impianti con il proprio marchio, esportati in diversi Paesi del mondo. Tre anni fa, la gamma dei prodotti si è allargata grazie all’innovativo e vincente sistema GREENMEC, telaio in bagnato che utilizza un sistema di apertura delle pelli brevettato e un innovativo e tecnologicamente avanzato processo di trattamento dell’aria.
“È fondamentale capire cosa sta succedendo – precisa Agostini – la situazione si sta evolvendo in maniera straordinaria, paradossalmente la stagnazione economica provocata dal Covid-19 non ci ha bloccato, anzi ci ha fatto crescere di più, perché abbiamo avuto il tempo di fermarci, ragionare e guardarci attorno. Abbiamo capito ulteriormente l’importanza dell’innovazione, la necessità di ampliare l’offerta cercando di dare un servizio sempre più completo. Ci eravamo dati come obiettivo la metà del 2022, ma ci siamo arrivati con sei mesi di anticipo, saremo operativi ad inizio anno”.
Qual è il punto principale di questa svolta?
“L’acquisto dell’intero pacchetto di quote azionarie di una prestigiosa e storica azienda del comparto, la ITALIMPIANTI di Santa Croce sull’Arno (Pisa), situata nel cuore di quello che, assieme ad Arzignano, poche decine di chilometri dalla nostra sede centrale nel Vicentino, rappresenta il distretto più importante in Italia e tra i primi al mondo. Si tratta di una realtà, riconosciuta nel nostro settore come un’eccellenza. L’operazione definita e ufficializzata in queste settimane, prevede l’acquisizione del Know-how aziendale e la definizione di una nuova compagine sociale che prenderà il nome di: MEC MAN TOSCANA. La nuova realtà, sarà forte della grande esperienza della famiglia Monti nella realizzazione degli impianti di catena aerea, oggi futuro dell’essiccazione delle pelli”.
Cosa porterà la nascita di MEC MAN TOSCANA?
“Quando tra qualche mese, vedrà la luce un ulteriore progetto che definirà la realizzazione della messa al vento tradizionale, saremo in grado di proporre al cliente la possibilità di avere un unico interlocutore per la realizzazione dell’intero reparto di asciugaggio. MEC MAN TOSCANA sarà identificata nel mercato, come costruttore di messa a vento e catenaria. L’unione di questi due prodotti con il mondo MEC MAN creerà un unico ecosistema che potrà poi dialogare tra tutte le sue componenti, attraverso una tecnologia che i nostri ingegneri stanno sviluppando. I vantaggi dal punto di vista produttivo e quindi economico saranno enormi senza contare come già detto la possibilità di interagire con un’unica realtà. Per noi questo rappresenta un grande traguardo ma nel contempo un punto di partenza che ci porterà ad affrontare nuove e stimolanti sfide”.
Come sarà strutturato quello che possiamo definire il nuovo Gruppo MEC MAN?
“Ho sempre pensato che sono le persone che fanno le aziende e per fare ciò che stiamo facendo servivano dei “fuoriclasse”. Dopo tanta fatica li abbiamo trovati: Il primo è un laureato in scienze informatiche e robotica, 36 anni, che vanta già tante esperienze importanti anche a livello internazionale. Lui realizzerà l’ecosistema che sarà il nostro fiore all’occhiello. Il secondo è il nuovo responsabile dell’ufficio tecnico e qualità della produzione, che sta seguendo, tra le altre cose, il percorso che ci porterà ad acquisire le certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001”.
Oggi la MEC MAN è leader sul mercato italiano e internazionale per gli impianti di grandi dimensioni, progettando e realizzando macchine che, fino a qualche anno fa, sembravano impossibili. Come sta rispondendo il mercato a questi “giganti”?
“Sicuramente in un primo momento, lo scetticismo l’ha fatta da padrone, ma oggi i clienti, italiani e stranieri, hanno capito che i vantaggi sono innegabili e che queste sono macchine sicure frutto di un progetto concreto e ambizioso. Gli ultimi impianti ad Arzignano sono tutti MecGiant 8.0 e questo è il segno che un grande cambiamento è già iniziato”.
Quale sarà la vostra strategia imprenditoriale?
“Quella portata avanti da sempre, a partire dal rapporto di fiducia diretto con il cliente, al quale devi garantire competenza, qualità, servizio rapido ma soprattutto garantire costi sostenibili, tutte qualità non facili nello stesso tempo. La MEC MAN da sempre cerca di garantire tutto questo ai propri clienti. Ora con l’aggiunta della nuova sede in Toscana potremmo migliorare ulteriormente garantendo anche lì quello che i clienti del distretto di Arzignano conoscono già”.
Siete preoccupati per la situazione generale del mercato?
“Inutile nasconderlo, il momento non è facile, non solo per i dubbi che riguardano la pandemia sanitaria nel mondo, ma anche per gli scenari economici legati a vari fattori, tra cui l’aumento del costo delle materie prime, in molti casi sproporzionato ed ingiustificabile, ma anche dalle lunghe attese per l’arrivo di materiale e componenti. Noi stiamo creando una struttura valida e solida, che avrà la sua esplosione quando il mercato tornerà ai livelli pre-Covid. Saremo bravi nell’aspettare e nel frattempo perfezioneremo ulteriormente il nostro progetto, che riteniamo vincente”.
Ultima domanda: con che spirito inizierete il 2022 ormai alle porte?
“E’ un grande sogno che si realizza, stiamo facendo un percorso da “folli”, anche a livello commerciale, emozionante solo pensarci. Tuttavia è una gioia che vogliamo condividere con lo staff al completo, è anche grazie al loro impegno e dedizione che siamo arrivati a questo punto. Sono felice di essere alla guida di un grande team, che ha sempre saputo fare gruppo e cercare nuove motivazioni. Questo sarà lo spirito che porteremo avanti anche in futuro”.