Life Shoes Il classico rivolto al futuro

Nata nel 2003 da una brillante iniziativa del suo fondatore Mauro Vicinanza, la LIFE SHOES Srl è un’azienda leader nel settore calzaturiero Italiano, rinomata a livello internazionale per i suoi prodotti che riescono a combinare sapientemente i valori di qualità e attenzione ai dettagli tipicamente italiani alle lavorazioni
tradizionali spagnole.

Passione per l’artigianalità, materiali di prim’ordine e attenzione particolare allo stile. Questi sono i cardini su cui la Life Shoes di Salerno da quasi vent’anni poggia le proprie fondamenta e grazie ai quali il brand si è consolidato sui mercati di tutto il mondo con calzature da donna dal gusto tutto italiano.

L’appeal fresco e giovanile di ogni modello esprime un’eleganza senza tempo, ben ancorata ai valori della tradizioni ma con lo sguardo rivolto al futuro. Giunta alla seconda generazione, l’azienda è oggi gestita dai figli di Mauro, Valentina e Marco, che si occupano di ogni aspetto gestionale e stilistico. Abbiamo incontrato Valentina all’ultima edizione di Micam per farci raccontare qualcosa di più su questa azienda dall’inconfondibile piglio partenopeo.

Valentina Vicinanza, com’è nata l’azienda? La Life Shoes è stata fondata nel 2003 da mio padre, Mauro, che ha voluto intraprendere una grandiosa iniziativa grazie all’esperienza acquisita lavorando in un negozio di calzature artigianali del salernitano. Qui, ha potuto scoprire i segreti della manifattura italiana invidiata nel mondo, gelosamente custoditi dai maestri calzolai che li tramandano di generazione in generazione. Questa esperienza è stata l’occasione per assimilare un bagaglio nozionistico davvero unico, che ha poi saputo diffondere all’interno dell’azienda nonché a mio fratello e me. Andiamo molto fieri di questo heritage e cerchiamo di valorizzarlo e trasmetterlo ogni giorno attraverso i nostri prodotti.

Siete ormai vicini al vostro ventesimo anniversario. Come si è evoluta la vostra azienda nel corso di quasi due decenni? Sicuramente abbiamo sperimentato una forte espansione, partendo dal mercato domestico ed europeo che si è andato via via ad ingrandire coinvolgendo paesi dislocati nelle più remote regioni del mondo: grazie ad un look accattivante e ad uno stile innovativo, accentuati dall’utilizzo di materiali qualitativamente eccellenti, il nostro prodotto ha riscosso un successo significativo su larga scala ed oggi annoveriamo clienti dal Kenya a Singapore, dal Sud Africa all’Australia. A seguito dell’emergenza sanitaria, l’unica frenata l’abbiamo registrata sul mercato russo e dell’Est Europa – Lituania, Polonia, Azerbaigian per citarne alcuni. Ci piacerebbe consolidare nuovamente questi mercati e stiamo intraprendendo azioni mirate a tal scopo.

Come è organizzata la vostra rete di produzione e vendita? Le nostre calzature, solo da donna, vengono realizzate appositamente da aziende partner, che lavorano esclusivamente per noi, partendo dai progetti stilistici che elaboriamo in base alle esigenze del cliente e avvalendosi dei materiali che procuriamo direttamente. Appena il campione è pronto e approvato, si passa alla produzione vera e propria, che noi seguiamo con cura fino alla consegna finale al cliente. Si può dire che offriamo un servizio ad hoc a 360°, considerando che ogni modello è controllato dal disegno alla vendita. Realizziamo quasi esclusivamente modelli estivi per via dei nostri mercati di riferimento, pressoché tutti localizzati nel sud del mondo: quando l’estate si conclude qui, lì sta per cominciare, quindi lavoriamo a ciclo continuo sulla medesima stagione. Nonostante questo, ogni anno realizziamo anche un campionario ridotto per l’invernale.

Vi siete affermati nel settore non solo per le vostre scelte stilistiche, ma anche per l’utilizzo di materiali di altissima qualità. È così. Nel corso del tempo ci siamo specializzati in espadrillas realizzate con materiali naturali e di alta qualità: per la tomaia, prediligiamo pellami ovocaprini d’alta gamma reperiti in Spagna o nel nord Italia e tessuti naturali, quindi particolarmente traspiranti, come cotone o lino, mentre per la zeppa utilizziamo il sughero, che rende la scarpa leggera, performante ed in grado di attutire gli urti, rivestito di juta naturale. Inoltre, per garantire ulteriore comfort durante la calzata, i nostri sottopiedi sono imbottiti.

Oggigiorno si parla molto di sostenibilità. Qual è il vostro impegno in questo senso? Per alcuni modelli, ci siamo recentemente impegnati ad utilizzare materie prime riciclabili o ricavate da tessuti o PET riciclati miscelato con cotone vergine. Questo prodotto ci ha regalato grandi soddisfazioni: le caratteristiche tecniche di traspirabilità e resistenza rimangono invariate, con la consapevolezza di contribuire in maniera significativa alla riduzione dell’impatto ambientale. Abbiamo anche iniziato ad utilizzare pelli riciclate, che risultano eccellenti sia in fase di produzione che nell’utilizzo finale, un materiale davvero ottimo che quasi non si distingue dal pellame tradizionale.

www.lifeshoes.it