A pochi mesi dall’istituzione della MEC MAN TOSCANA, avvenuta immediatamente dopo l’acquisizione di ITALIMPIANTI di Santa Croce sull’Arno che progetta, realizza e monta catenarie aeree e forni di condizionatura, la MEC MAN di Lugo di Vicenza, leader sul mercato nazionale e internazionale nel settore degli essiccatoi sottovuoto, palissoni e sistemi del vuoto, e conosciuta nel mondo per i suoi impianti di grandi dimensioni, si prepara per il Tanning Tech – l’appuntamento fieristico di settembre a Milano-, con grandissime novità. Marco Agostini, cotitolare della Mec Man, ci svela un’anteprima.
Avete dovuto rinunciare in extremis alla partecipazione alla fiera di Dubai, che programmi avete per le prossime manifestazioni?
“Ci stiamo già preparando per Milano, vogliamo essere al top perché questo appuntamento, dopo tre anni di vuoto assoluto, rappresenterà il ritorno di tutto. Attendiamo l’arrivo di operatori da tutto il mondo. Per questo motivo abbiamo deciso di saltare anche le fiere di Turchia e Uzbekistan e concentrarci solo su settembre”.
Cosa vi aspettate che accada a settembre?
“In appena tre mesi abbiamo chiuso molti contratti importanti, siamo sicuri che al Tanning Tech assisteremo a una vera e propria esplosione”.
Cosa bolle in pentola?
“Non posso svelare i dettagli ma posso dirvi in anteprima che presenteremo due nuovi brevetti che cambieranno l’intero sistema, semplificandolo ulteriormente”.
Siete stati molto lungimiranti nell’acquisire Italimpianti…
“Avevo affermato che saremmo stati in grado di proporre ai nostri clienti la possibilità di avere un unico interlocutore per la realizzazione dell’intero reparto di asciugaggio, e così è stato. Ora abbiamo al nostro interno le persone in grado di occuparsi dello sviluppo tecnologico in cui abbiamo sempre creduto. Il potenziale è enorme e saremo in grado di presentare al mercato importanti innovazioni che faranno la differenza, che cambieranno realmente il modo di fare le cose”.