Leadership strategica e management efficace contraddistinguono l’evoluzione della Mec Man, assicurandole un successo quasi inaspettato
Se consapevolezza e lungimiranza sono le chiavi per affermare una valida crescita aziendale, Marco Agostini, co-titolare della Mec Man di Lugo di Vicenza, riconosciuta internazionalmente nel settore degli essiccatoi sottovuoto, palissoni e sistemi del vuoto, ne è un esempio imprenditoriale degno di nota. Gestire un’azienda implica fare molte scelte, spesso difficili e onerose, non solo in termini economici. È quindi di fondamentale importanza organizzarsi nel modo più adatto a prendere buone decisioni e fare le scelte giuste. Come la Mec Man che, nel tempo, ha saputo differenziare le sue attività pur creando un polo in grado di garantire un’offerta completa di macchinari all’avanguardia destinati al mondo conciario. Oggi Mec Man si presenta sul mercato come un unico valido interlocutore con cui confrontarsi, dalla costruzione di un reparto asciugaggio completo all’assistenza tecnica integrale, passando attraverso l’ingegnerizzazione dei processi.
Ci siamo lasciati pochi mesi fa con il lancio della Mec Man Engineering. A che punto è questo nuovo progetto Dott. Agostini?
“È fantastico. Dovevamo farlo prima”.
Dove nasce questo suo grande entusiasmo?
“Non può essere altrimenti. Stiamo ricevendo così tanti feedback positivi dal mercato da esserne davvero orgogliosi. Siamo giunti ad un punto in cui si è reso necessario ampliare lo staff. Stiamo giusto appunto procedendo con la formazione del nuovo personale in modo che possa entrare nelle dinamiche aziendali il più velocemente possibile e acquisisca le competenze necessarie per operare al massimo livello. Ho la fortuna di lavorare con persone meravigliose e voglio che continui ad essere così”.
L’ultima edizione di Lineapelle è stata un successo sotto tanti punti di vista. Come è andata per Mec Man?
“Per la prima volta nella mia, seppur breve, vita lavorativa abbiamo venduto grazie alla fiera. Non credevo fosse possibile. Abbiamo venduto ben due palissoni, ed è il primo anno che li esponiamo allo stand”.
Un ottimo risultato…
“Considerando il tipo di investimento che comporta il loro acquisto è stato un risultato eccellente. Però la cosa più bella, e credo non succederà mai più, è stata ricevere la visita di due conciatori che hanno avuto modo di vedere il nostro prodotto presso un’azienda che lavora conto terzi. Un’altra azienda che ci ha dato fiducia. Hanno potuto toccare con mano la qualità della nostra macchina e sono arrivati da noi e, parole testuali, mi hanno detto: «sappiamo già come va la macchina, vogliamo questa»”.
In che modo hanno potuto verificare la qualità della macchina?
“Me lo hanno raccontato a contratti già chiusi. Ero curioso di saperlo. Mi hanno raccontato di aver mandato alcune pelli in quell’azienda e hanno visto l’enorme differenza rispetto a costruttori ben più blasonati. A fine visita sono andati via dicendomi: «Dovete continuare così! Gli altri non raggiungono minimamente questo risultato sulle pelli, abbiamo bisogno della vostra macchina». Giuro, a me non era mai successo”.
Siete sulla strada giusta…
“Forse non capiterà mai più ma almeno io dico sì, le scelte che stiamo facendo forse sono giuste. Consideriamo tutto, anche le difficoltà, ma forse ne vale la pena. Vogliamo continuare così! Sicuramente essere stati gli unici ad aver montato la catenaria e la struttura della catena ha fatto la differenza. Abbiamo rischiato ed è stato un successo. Finalmente tutti hanno potuto vedere che Mec Man può costruire un intero reparto di essiccaggio”.
Poter vedere un prodotto dal vivo pesa ancora tanto nella scelta finale dell’acquisto, è d’accordo?
“Io sono il primo a voler vedere ciò che compro. Le fiere non servono a quello? Questo è stato l’anno in cui tutti sarebbero tornati a Lineapelle e ho voluto mostrare al mondo ciò che facciamo ma lo ribadisco, anche adesso che ve lo sto raccontando, mi sembra un sogno ciò che è accaduto in quei giorni”.
Un sogno che si che si avvera…
“Credo che la scelta più giusta sia stata quella di poter offrire un servizio completo, chiavi in mano. Mec Man è il partner ideale perché rappresenta il punto di riferimento a cui delegare tutto, assistenza compresa. Le aziende nostre clienti si fidano di noi e noi non le deludiamo in alcun modo”.
Le aziende vogliono al loro fianco partner fidati e problem solver efficaci, corretto?
“Noi siamo fornitori e consulenti allo stesso tempo: siamo pronti a fornire tutta la consulenza strategica di cui le aziende hanno bisogno per aiutarle a ottenere il massimo risultato anche nei momenti di difficoltà. Mec Man è una realtà in grado di lavorare sulla complessità della realtà in cui operiamo quotidianamente, ottenendo il massimo attraverso l’impiego di logiche, tecniche e processi originali e lo sviluppo di una pianificazione sequenziale strategica. Nel nostro campo siamo stimati e ricevere attestazioni di questo tipo anche da altri costruttori – altra grande novità – è davvero gratificante. Quindi quel che stiamo costruendo piace. Se qualcuno ha da spendere una parola su di noi la spende in positivo. Dobbiamo continuare così”.
Un mattone alla volta si costruisce un castello, è d’accordo?
“L’abbiamo detto sin dall’inizio del nostro percorso. Ci stiamo mettendo il massimo impegno tutti i giorni. Ogni tanto qualche feedback positivo fa bene. Da questo a dire che è facile, no! Non c’è nulla di facile. A supportarmi ho una bella squadra, lo affermerò sempre, non c’è cosa migliore”.
Quali risultati state ottenendo con la nuova divisione Mec Man Engineering?
“Vi racconto un aneddoto abbastanza esplicativo: siamo stati dal notaio per la creazione della Mec Man Engineering la mattina e, il pomeriggio stesso, abbiamo chiuso il primo contratto con una conceria di Arzignano che aspettava solo che creassimo l’azienda per usufruire della nostra consulenza in tema di risparmio energetico. Con loro è stato venduto il primo pacchetto che fa parte del progetto che la Mec Man Engineering ha sviluppato per ridurre i costi energetici nei processi produttivi attraverso pacchetti e tecnologie sviluppate e prodotte internamente. Infatti Mec Man Engineering si autoproduce tutti quegli elementi che compongono questi pacchetti”
Cosa significa esattamente?
“Vuol dire che grazie agli ingegneri informatici nostri soci, noi produciamo, realizziamo e, in un secondo momento rivenderemo anche, l’hardware necessario: ovvero tutti i sensori di temperatura, i sensori di umidità e tutti quei componenti utili a migliorare l’efficienza energetica dei macchinari”.
Per cui offrite un’ulteriore garanzia, corretto?
“Esatto. Rispondiamo noi in tutto e per tutto. Meglio di così?!”.
Progetti futuri?
“Non posso svelare molto al momento ma posso anticiparvi che ci stiamo concentrando su nuovi brevetti che porteranno la firma Mec Man Engineering”.