Nel distretto della calzatura tecnica di Montebelluna, New Press spicca all’interno della filiera per una visione aziendale legata alla qualità del prodotto e del servizio al cliente.
New Press nasce nel 1979, agli albori della crescita esponenziale della domanda di scarponi da sci made in Montebelluna. Quella dei fratelli Dino e Antonio Caverzan è la storia di un’impresa di famiglia al centro di una filiera che ha trasformato il distretto produttivo in provincia di Treviso nella capitale mondiale della calzatura sportiva. Oggi, accanto ai genitori ancora attivi in azienda, la seconda generazione porta avanti con entusiasmo e capacità un’importante tradizione nei settori serigrafico e di alta frequenza, confrontandosi con le dinamiche di un mercato in continua evoluzione. Fabio con il cugino Massimo ci raccontano quali sono i valori aziendali.
Fabio Caverzan, come nasce e si sviluppa l’azienda e qual è il suo core business?
Tra le prime aziende serigrafiche del Veneto, New Press è stata fondata a Montebelluna nel 1979 da mio padre Dino e da suo fratello Antonio. All’epoca ogni abitazione della zona ospitava una piccola impresa famigliare dedicata alle diverse fasi della lavorazione dello scarpone da sci. Dall’avvio tra le pareti di casa a oggi, l’azienda è cresciuta fino a diventare una delle più grosse realtà imprenditoriali del distretto di Montebelluna, con 40 dipendenti specializzati nell’ambito della produzione 100% made in Italy di semilavorati per la calzatura sportiva. Gestiamo internamente tutte le fasi del processo produttivo, affidando a un fornitore storico che opera nella filiera solo la fabbricazione degli stampi.
Fino a una decina di anni fa il 100% del fatturato proveniva dalla lavorazione degli accessori che compongono lo scarpone da sci, dai cinturini alle tomaie applicate fino alle etichette. Con l’evoluzione della ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali abbiamo ampliato il nostro ambito di competenza alla calzatura antinfortunistica ed è cresciuta in maniera esponenziale la richiesta della scarpa da ciclismo. Ultimamente il 20% del fatturato proviene anche dalle collaborazioni con il settore moda. Grazie alla nostra specializzazione nella stampa serigrafica e ad alta frequenza su materiali tecnici, siamo infatti attrezzati per rispondere alla richiesta di lavorazioni particolari, dettata dall’attuale tendenza del comparto calzaturiero alla contaminazione tra contenuti fashion e mondo dello sportswear.
Quali sono i vostri punti di forza rispetto alla concorrenza?
Primo fra tutti, oltre alla qualità del prodotto, la velocità di risposta: le nostre dimensioni in termini di personale e attrezzature ci consentono di evadere gli ordini nel più breve tempo possibile. Abbiamo un efficiente team commerciale e la rapidità di prototipazione e campionatura va di pari passo con la cura per i dettagli e la personalizzazione del prodotto, e col rispetto delle tempistiche di consegna sempre più strette dettate dal mercato.
Cosa significa fare ricerca e sviluppo nel vostro settore, anche in senso sostenibile?
Esistono molti modi per fare innovazione. La ricerca è principalmente incentrata su nuovi materiali e nuovi colori. Abbiamo studiato soluzioni con materiali eco nonostante non ci sia ancora nel settore della calzatura tecnica un’evoluzione reale in senso ecologico, a eccezione di alcuni grandi marchi sportivi che stanno investendo sul riciclo. Sperimentiamo continuamente le nostre lavorazioni su materiali e accoppiamenti diversi esibendone le potenzialità mediante collezioni proprietarie. Conduciamo test interni sulla solidità dei colori. Utilizziamo esclusivamente materia prima (tessuti, PVC, poliuretani, microfibre, pellami) di qualità certificata. Dal punto di vista delle tecnologie, investiamo nell’automazione dei macchinari. Di recente ci siamo dotati di nuovi sistemi laser (che non impiegano più le classiche fustelle) in grado di velocizzare ulteriormente le fasi di campionatura e prototipia del processo di produzione. Così possiamo dare forma alle idee del cliente in tempi rapidissimi.
Cosa significa oggi lavorare all’interno dello Sportsystem di Montebelluna?
Significa poter contare, nella distanza di pochi chilometri, sulla partnership delle aziende più importanti al mondo nella produzione di scarponi da montagna, scarpe antinfortunistiche e da trekking. La vicinanza è un punto di forza perché consente di gestire al meglio l’approccio col cliente. Crediamo che per la realizzazione di un prodotto ottimale la chiave stia nel confronto diretto e veloce.
Antonio Caverzan