In Fiera a Milano, dal 19 al 21 settembre, NEXUS, azienda di Montorso Vicentino, presenterà all’interno del proprio stand le ultime versioni di automazione
Per la NEXUS di Montorso Vicentino, comune del distretto di Arzignano, l’appuntamento del Tanning Tech in Fiera a Milano dal 19 al 21 settembre sarà l’occasione per presentare le ultime innovazioni e novità tecnologiche legate soprattutto ai software di nuova generazione. La società veneta che festeggia i suoi 25 anni di attività, guidata dai co-titolari e soci Mirco Roncolato e Luca Fracasso, è specializzata nella progettazione e realizzazione di equipaggiamenti elettrici ed elettronici per l’automazione di impianti e macchine destinate in particolare al comparto conciario.
“In Fiera a Milano – l’annuncio di Mirco Roncolato – esporremo nel nostro stand l’ultima versione di automazione dedicata alle pensiline botti, dotate in particolare dei nuovi aggiornamenti sulle normative LWG che sono entrate in vigore. Queste certificazioni ormai obbligatorie per proporsi nel mercato italiano ed estero e attirare i clienti, rendono necessaria la presenza di questi nuovi componenti, tra cui lo scambio dati, l’interconnessione con i MES tra i vari sistemi e i software gestionali”.
Nello stand NEXUS ci sarà la possibilità di capire le caratteristiche del “PESOTEC CARELLATO”, riguardante l’unità di pesatura. Era già stato presentato al Tanning Tech nell’edizione 2022 in forma sperimentale ed ora ulteriormente perfezionato e migliorato per garantire la massima efficienza. “Generalmente all’interno di ogni area produttiva – precisa Roncolato – è necessario portare fisicamente i prodotti vicino alla bilancia e pesarli. Noi invece, con lo scopo di ridurre le perdite di tempo, abbiamo ideato il percorso inverso, rappresentato da una bilancia wi-fi intelligente che consente di essere spostata. Dopo ogni pesata esce un’etichetta da apporre al batch pesato e il dato viene trasferito in automatico al PC. In questo modo è possibile registrare tutte le varie pesature, in definitiva abbiamo puntato sulla tracciabilità dei dati”.
L’evoluzione tecnologica che ha coinvolto il comparto concia negli anni è davvero notevole. “Se noi torniamo indietro negli anni, neanche tanti, possiamo dire che proporre un semplice computer sembrava fantascienza, ma col tempo si è dimostrato necessario, praticamente indispensabile. Oramai tutti gli imprenditori conciari si sono resi conto della necessità di dotarsi di strumenti e soluzioni innovative, che peraltro consentono notevoli risparmi economici a livello di consumi e di tempi di lavorazione”.
Nello stesso stand dell’industria vicentina non sarà presente, anche per motivi di spazio, il BIG BROTHER, il nuovo sistema automatico per impilare pelli nel settore conciario, destinato a caratterizzare i prossimi anni. “I test si sono conclusi – precisa Roncolato – questo macchinario è rimasto attivo in una conceria della provincia di Vicenza per diversi mesi, mentre adesso è avvenuto il rientro nel distretto di Arzignano. Questo ci consentirà di portare a vederlo dal vivo i clienti che ci verranno a trovare. Non è escluso che dalla Fiera predisporremo un collegamento “live”, come avvenuto lo scorso anno, che ci consentirà di collegarci proprio con la conceria che ospita il macchinario e di fatto vederlo in funzione. A breve partiremo con la produzione”.
E’ ottimistico lo scenario complessivo che fa il titolare dell’azienda vicentina. “Per noi l’edizione 2023 del Tanning Tech – conclude – rappresenta un’edizione importante, perché per la prima volta ci presentiamo a Milano come esportatori all’estero, in particolare in Messico e in Spagna, ma presto si aggiungeranno altri Paesi: una strategia che ci consentirà di aumentare il nostro giro d’affari e soprattutto far crescere la quota export. Questa fiera è tra le più importanti a livello internazionale, quindi siamo convinti che l’interesse e la curiosità anche degli operatori stranieri verso i nostri prodotti saranno alti. Dopo gli anni caratterizzati dall’emergenza Covid si rivedranno anche i cinesi e gli orientali in generale, oltre che i sudamericani e nel frattempo stiamo cercando rappresentanze estere, il Salone di Milano potrebbe diventare perciò importante anche in questo ambito”.