OBAK Safety Footwear, Grandi prodotti per grandi persone

Il Calzaturificio Cristian di Barletta è stato fondato nel 1982 e da un anno e mezzo ha iniziato la produzione di scarpe per il settore antinfortunistica
Il traguardo dei 40 anni nel settore moda e scarpe sportive sarà festeggiato quest’anno, mentre la produzione di calzature da lavoro è iniziata di recente, nella primavera 2020. E’ una storia di tradizioni e successo quella del Calzaturificio Cristian OBAK di Barletta, nato nel 1982 per volontà dei due soci fondatori, legati tra loro da un vincolo di parentela Michele Ricco e Ruggiero Dicuonzo. Quest’ultimo proviene da un’azienda che produceva scarpe per il tempo libero, da tennis e sneakers, un settore che per decenni ha rappresentato una tradizione tipica del comprensorio imprenditoriale barlettano, con un agglomerato di realtà economiche che lavoravano anche per i grandi marchi internazionali. Emblematico lo slogan che compare in bella vista nella home page del portale web OBAK: “Grandi prodotti per grandi persone”.
“Produrre scarpe sportive è un lavoro che continuiamo a fare come terzisti – ci ha confidato Michele Ricco, all’interno del suo stand, durante l’evento fieristico A+A, uno dei più importanti del settore a livello internazionale, tenutosi nell’autunno scorso a Düsseldorf (Germania) – anche se riteniamo che da qui in avanti i maggiori margini di sviluppo potranno essere garantiti dalle calzature del settore “safety”, sempre più richieste in numerosi ambiti dell’attività lavorativa. Attualmente stiamo procedendo con due linee di prodotti diverse, ma la decisione di produrre scarpe antinfortunistiche è iniziata un anno e mezzo fa con un nostro marchio brevettato, dove la notevole richiesta garantirà numeri di crescita importanti”.
Perché la decisione di uno slogan in cui evidenziate la “grandezza” dell’azienda?
“Forse per il fatto che siamo un team di entusiasti con l’obiettivo di migliorare la vita di tutti grazie a soluzioni rivoluzionarie. Sviluppiamo prodotti eccellenti per risolvere i problemi di numerose realtà lavorative. I prodotti della gamma sono pensati per le aziende che vogliono ottimizzare le loro prestazioni e siamo pronti a confrontarci e ad esaudire qualsiasi tipo di richiesta. Anche la scelta di mantenere a Barletta il “cuore” dell’azienda è riconducibile a questo: tutta le lavorazioni vengono realizzate qui, la fase di taglio, iniezione e montaggio, confezionamento e controllo qualità. L’unica fase che realizziamo nel nostro tomaificio in Albania è quella di “cucito” dove abbiamo delle maestranze altamente specializzate. Eventuali scelte future verranno ponderate anche in base alla crescita dell’azienda e ai numeri che riusciremo a raggiungere”.
Come possono essere identificati i vostri prodotti?
Lavoriamo su due fasce di prezzi, una di prezzo contenuto mentre l’altro riguarda le calzature di lusso in cui serviamo importanti marchi del settore tra i più conosciuti a livello mondiale. Le lavorazioni sono effettuate comunque dalle stesse figure professionali che si abituano perciò ad operare con grande precisione e massima cura, sia con i prodotti di prezzo moderato che sulla fascia alta. Sia nel montaggio e finitura che nel controllo qualità, qualsiasi sia la marca per cui produciamo, siamo abituati a procedere con lo stesso parametro di attenzione e giudizio per tutte le scarpe che vengono prodotte”.
In un momento in cui nel settore infortunistica sta crescendo la concorrenza quanto è difficile inserirsi nel mercato?
“Sin dall’inizio abbiamo proceduto con gradualità, evitando di fare passi affrettati: ciò è stato possibile proprio per il fatto che producendo scarpe sportive possiamo diversificare la nostra attività senza assilli, magari aspettando la spinta di qualche produzione più importante. La nostra presenza come espositori alla fiera di Düsseldorf testimonia l’intenzione di portare avanti questo progetto nel quale crediamo fortemente. Abbiamo scelto di realizzare fondi a doppia densità per tutta la produzione realizzati con macchinari ad elevato contenuto tecnologico, che garantiscono un’ottima qualità. Vorremmo evitare quanto succede nella moda, ossia la guerra dei prezzi, l’obiettivo è comunque collocarci in una fascia medio-alta”.
La sicurezza attiva e passiva è un punto fondamentale della calzatura da lavoro: in che modo avete declinato questa esigenza?
“Rimane una prerogativa fondamentale, molti nostri clienti e partner ci confermano che per un’azienda “giovane” come la nostra abbiamo scelto un concetto di sicurezza davvero molto elevato. Non è un caso che la nostra azienda possa vantare ben cinque certificazioni europee EN ISO, specifiche proprio delle Calzature da lavoro o professionali. Un altro fiore all’occhiello è rappresentato dalla certificazione UNI 11583:2015 che stabilisce i requisiti per le calzature di sicurezza e protezione ad uso professionale per lavori su tetti inclinati”.
Con i vostri marchi dove siete presenti e quali sono le strategie a livello di mercato?
“Con OBAK non ci rivolgiamo al momento al mercato Italiano, ma stiamo operando anche nei mercati europei, tra cui in Francia, mentre siamo in trattative per entrare in Germania. Inizialmente l’idea è di rivolgerci ai grandi distributori che ci consentiranno di avere garanzie di investimento programmato. La nostra filosofia imprenditoriale è di ripetere quanto sta avvenendo nella moda, ossia di “svecchiare” il concetto di sicurezza, ovviamente senza stravolgere. Le calzature da lavoro sono spesso tradizionali e uno dei nostri obiettivi sarebbe migliorarle anche dal punto di vista estetico. I nostri modellisti e la nostra famiglia provengono dal settore moda, quindi abbiamo l’occhio che ci porterebbe a proporre qualcosa di più stiloso, pur privilegiando comfort e caratteristiche tecniche. OBAK è il marchio ideale in questo contesto”

OBAK – www.obak.it

Michele Ricco, titolare, con il figlio Giuseppe, che si occupa della prototipia e dei campionari