Quando lavorare la pelle diventa un’opera d’arte

A Montorso Vicentino, comune del distretto di Arzignano, aperta la mostra "Essere o non essere". Tra gli artisti spicca il portoghese João Carvalho, che ha brevettato il processo delle sue sculture

Quando lavorare la pelle diventa un’opera d’arte. E’ sicuramente questo uno degli spunti della mostra d’arte contemporanea “Essere o non essere”, inaugurata nella serata di venerdì 23 settembre e aperta al pubblico sino al prossimo 9 ottobre nella splendida cornice di Villa Da Porto Barbaran a Montorso Vicentino, uno dei comuni del distretto della concia di Arzignano. L’evento, promosso dall’associazione culturale “Miti & Mete” di Arzignano, dedicato quest’anno alle installazioni, è patrocinato dall’Istituto Regionale Ville Venete, Regione Veneto, Provincia di Vicenza e da nove comuni del comprensorio. Main sponsor ormai collaudato Acque del Chiampo, accanto ad altri importanti sponsor quali Medio Chiampo, Banca di Credito Cooperativo Vicentino e numerose aziende e professionisti locali sostenitori delle attività dell’organizzazione no-profit. Tra gli imprenditori coinvolti direttamente nell’iniziativa Mirko Roncolato, titolare della Nexus di Montorso ma anche impegnato da anni nello stesso Comune, attualmente come assessore allo sport, politiche sociali e della famiglia. All’inaugurazione presenti anche altri imprenditori conciari, tutti reduci, così come Roncolato, dal Salone Tanning Tech di Milano, che aveva chiuso i battenti il giorno prima.
Tra le opere esposte a richiamare il maggior interesse quelle dell’artista portoghese João Carvalho, a sua volta reduce dalla Fiera di Milano, in quanto consulente di concerie italiane e portoghesi. Il maestro iberico utilizza le pelli, fissandole in scultura, creando un’estemporanea tridimensionale, conservativa di tutto il processo creativo. Sviluppata e brevettata, la tecnica di appropriazione dello stampo è davvero unica nel suo genere e rivela una profonda conoscenza tecnica e dei materiali applicata in arte: un connubio nutriente tra uomo e artista.
Nel prossimo numero di Tannery International nostra intervista all’artista João Carvalho

Mirko Roncolato con João Carvalho