RE Shoes, marchio del Calzaturificio London, azienda marchigiana con oltre 50 anni di esperienza, rappresenta una rivoluzione sostenibile nel settore calzaturiero italiano. Non si limita a produrre scarpe, ma crea un vero ciclo virtuoso, utilizzando gli scarti come preziose risorse e ridefinendo il concetto di “scarpa ecologica”. L’azienda, lungi dal semplice adeguamento alle tendenze moderne, le ha anticipate, ponendo la responsabilità ambientale al centro del proprio modello di business senza compromettere la qualità artigianale Made in Italy. Con RE Shoes, il ciclo di vita di una scarpa si estende ben oltre l’utilizzo finale. L’innovazione risiede nella capacità di trasformare gli scarti in nuove risorse, dando vita a calzature eco-compatibili con un impatto ambientale drasticamente ridotto. Questo processo circolare contribuisce a un’economia più responsabile, coinvolgendo il consumatore in un ciclo “Acquista, Utilizza, Riconsegna”. Una volta usate, le scarpe possono essere rese e destinate a trasformarsi in altro senza diventare semplici rifiuti. Trasparenza e tracciabilità sono garantite da certificazioni e audit esterni, che includono l’utilizzo di collanti non nocivi ed energia pulita (ottenuta da pannelli solari installati sul tetto dell’azienda). Silvia Marzetti, Responsabile Commerciale del Calzaturificio London, ci illustra la filosofia, gli obiettivi, il processo di riciclo e riutilizzo, la produzione e l’impatto sociale che caratterizzano le calzature del marchio RE Shoes.
La vostra filosofia “eco-friendly” si riflette in ogni fase della produzione? Potreste illustrare il processo decisionale che guida le vostre scelte, dall’approvvigionamento delle materie prime fino alla distribuzione del prodotto finito?
Il progetto RE Shoes, nato nel 2019, concretizza la nostra attenzione all’ambiente. Da oltre 15 anni possiamo considerarci un’azienda a emissioni zero, attenti al consumo energetico e alimentati da pannelli solari. Le RE Shoes utilizzano collanti a base d’acqua, materie prime selezionate da fornitori certificati (pelle, tomaie, lacci da riciclo e riuso), e imballaggi in cartone 100% riciclato e riciclabile.
Come garantite la trasparenza della vostra filiera produttiva? Quali certificazioni o audit esterni attestano la vostra effettiva sostenibilità?
L’azienda è sottoposta ad audit semestrali ed annuali che attestano la sostenibilità grazie alla certificazione ISO14001 Ambientale, certificazione ISO:9001 qualità e la certificazione SA8000.
Come viene misurato e verificato l’impatto ambientale effettivo della vostra produzione? Quali sono le maggiori sfide incontrate nel tentativo di ridurre al minimo le emissioni?
L’impatto ambientale è monitorato tramite la certificazione ISO 14001, con report periodici su consumo d’acqua ed emissioni di CO2 . L’installazione di pannelli solari ha azzerato le emissioni.
Quali sono gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine di RE Shoes? Come vi adattate alle future normative ambientali e alle evoluzioni tecnologiche nel campo della sostenibilità?
Il nostro unico obiettivo è quello di perseverare! Questo progetto rappresenta i nostri valori e, nonostante il periodo sia molto difficile, il nostro obiettivo è quello di promuoverlo e farlo conoscere a quante più persone possibili. Le future normative ambientali e le evoluzioni tecnologiche non ci spaventano, anzi siamo pronti per accoglierle ed affrontarle come abbiamo sempre fatto.
Come si riflette il costo aggiuntivo della produzione sostenibile sul prezzo finale delle vostre scarpe? Credete che il consumatore sia disposto a pagare di più per un prodotto eco-sostenibile e come comunicate questo valore aggiunto?
Vorrei fare una premessa: per poter riciclare un materiale e ottenere una certificazione come materiale riciclato, occorrono particolari passaggi e procedimenti che inevitabilmente incidono sul costo di questi materiali rispetto a quelli tradizionali. Rimanendo fedeli alla più stretta definizione di Made In Italy le nostre calzature sono prodotto interamente in Italia e in particolar modo nella nostra regione Marche. Producendo esclusivamente su commessa, eccetto una piccola quantità in giacenza nel nostro shop on line. Tale scelta ci è sempre sembrata la più etica e la più sostenibile. Detto questo i prezzi finali del prodotto sono irrimediabilmente alti, per chi utilizza come primo metro di giudizio il prezzo senza valutarne il valore aggiunto.
Quali materiali riciclati vengono utilizzati nella produzione delle vostre scarpe RE e in che percentuale? Da dove provengono questi materiali e come viene garantita la loro qualità?
La pelle che utilizziamo nella produzione delle nostre RE è riciclata e certificata GRS, essa deriva dalla ricompattazione di fibre di cuoio tramite un ciclo ad acqua continuo senza utilizzare collanti dannosi per l’ambiente. La produzione di questa pelle riduce l’emissione di CO 2 di oltre 2/3 rispetto alla pelle tradizionale. Tomaia e fodera sono realizzate in pelle riciclata o in spugna composta per il 75% da cotone riciclato, derivato da scarto pre-consumer e certificato GRS; i lacci sono riciclati e certificati GRS; le imbottiture sono in schiuma di lattice ad alta intensità, traspirabile, realizzata da scarti di schiume ricompattate attraverso un processo non dannoso per il pianeta; le solette sono in poliuretano riciclato al 30% arricchite da una profumazione delicata; le suole sono in EVA riciclata, in gomma naturale e riciclata da scarti di produzione ed in doppia componente EVA e TPU, entrambe riciclate. Ad accompagnare, infine, le nostre calzature vi è una scatola in cartone 100% riciclato e riciclabile. L’utilizzo di queste materie prime certificate e di alta qualità garantisce una maggiore durabilità delle nostre RE shoes. La nostra è un’azienda produttrice di prodotti finiti, quindi, acquistiamo all’esterno le materie prime affidandoci ai nostri storici fornitori che certificano ed attestano la sostenibilità delle materie prime. Collaboriamo costantemente con essi al fine di creare prodotti sempre più innovativi e sostenibili.
Le vostre scarpe sono completamente biodegradabili o riciclabili al termine del loro ciclo di vita? Quali sono i processi previsti per il loro smaltimento e come incentivate la restituzione delle scarpe usate?
Acquistare le nostre calzature è già di per sé un atto ecologico, in quanto hanno già contribuito a ridurre l’impatto degli scarti aziendali.
C’è un aspetto del quale bisogna tener conto; la scarpa è un agglomerato di tantissimi micro-materiali, che una volta uniti non sempre è possibile smembrare per un corretto smaltimento e riciclo dei singoli pezzi.
Il ciclo di vita delle nostre RE Shoes non si conclude con il consumatore, infatti, chiediamo ai nostri clienti di non gettare la scarpa a fine vita ma di renderla per poterla utilizzare in altri progetti sostenibili: con la loro macinazione si possono ricavare tappetini per le piste per l’atletica o i parchi gioco.
Come garantite condizioni di lavoro eque e sicure per i vostri dipendenti? Quali sono i vostri rapporti con la comunità locale e come contribuite al suo sviluppo?
La nostra azienda è una piccola comunità. C’è un rapporto di vicinanza e di sostegno reciproco. Per i nostri dipendenti garantiamo condizioni di lavoro eque e sicure che vengono tutelate e certificate grazie alla certificazione etica SA8000, uno standard riconosciuto a livello mondiale che premia le aziende che si sono distinte per l’impegno nello sviluppo sostenibile con particolare attenzione alle tematiche sociali. L’accreditamento è un valore aggiunto che permette al nostro calzaturificio LONDON di confermare la sua posizione positiva in ambito ambientale e soprattutto sociale.
L’utilizzo di manodopera locale contribuisce alla sostenibilità del vostro progetto? In che modo?
Assolutamente sì! Lavoriamo con partners che si trovano nella rete calzaturiera marchigiana e questo ci permette di rendere la produzione ancora più sostenibile e consapevole evitando inutili trasporti e cercando di ridurre al minimo l’inquinamento atmosferico.
Collaborate con altre aziende o organizzazioni per promuovere la sostenibilità nel settore calzaturiero?
Collaboriamo con partner impegnati nella sostenibilità. Siamo orgogliosi di essere presenti su APPCYCLED, la piattaforma digitale dedicata alla vendita di prodotti realizzati da brand che promuovono pratiche sostenibili.
Quali sono le vostre aspettative future per la linea RE e per l’espansione della vostra produzione di calzature eco-sostenibili?
Come ho detto in precedenza, la nostra volontà è quella di portare avanti i nostri valori attraverso questo nostro progetto e farlo conoscere a quante più persone possibili. Abbiamo tantissime novità in serbo e siamo speranzosi che il nostro impegno sia riconosciuto ed apprezzato.
In conclusione, RE Shoes rappresenta un modello di business innovativo che dimostra come sia possibile conciliare artigianalità, qualità e sostenibilità ambientale, creando un impatto positivo sul mondo. Scegliere RE Shoes significa investire in un futuro più sostenibile.