Regione Marche, un nuovo passo avanti per il settore calzaturiero

L’onorevole Mauro Lucentini a colloquio con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e gli imprenditori Valentino Fenni, Graziano Mazza e Rodolfo Zengarini.

È di pochi giorni fa l’incontro a Senigallia con i vertici della Regione Marche e del Governo, al quale hanno partecipato anche molti industriali: da Merloni, Fileni, all’intero settore calzaturiero. Il Ministro Giorgetti, prima di ripartire per Roma, ha avuto anche l’occasione di parlare separatamente con alcuni rappresentanti del distretto calzaturiero fermano con i quali ha affrontato alcuni dei temi più cruciali del momento, in particolare quello della decontribuzione sulle nuove assunzioni, che oggi è unicamente concessa alle aziende in crisi.

Durante questo incontro si è parlato di attuare politiche e istituire veri ristori che possano sostenere le aziende del settore”, dichiara l’Onorevole Lucentini, “come l’attuazione di una decontribuzione reale del 30% sulle nuove assunzioni. È arrivato il momento di creare una norma valida per tutte le assunzioni, senza distinzioni, perché il nostro distretto ricade nell’area di crisi complessa”.

Un altro dei temi che continua a preoccupare gli imprenditori è la guerra e l’incertezza sugli incassi, a causa delle sanzioni commerciali che hanno colpito le più importanti banche russe. Se pensiamo che due terzi della produzione totale di calzature nell’UE sono concentrati in tre paesi: Italia, Spagna e Portogallo, e che solo l’Italia è responsabile di circa il 50% della produzione, è facile comprendere quante siano le aziende coinvolte.

“Con Giorgetti abbiamo affrontato anche il tema delle black list. Oggi le aziende calzaturiere sono costrette a effettuare controlli sui partner e società con cui scelgono di lavorare. Ogni verifica ha un costo dai 700 ai 1.000 Euro, non indifferente se si pensa alla quantità di nomi da controllare. Nonostante si tratti di una normativa europea, le aziende chiedono aiuto. Anche su questa questione il Ministro si è reso disponibile: vedremo quali aiuti potranno essere messi in campo”.

Ultimo punto affrontato durante questa conferenza delle regioni e degli assessori allo Sviluppo Economico, ma non meno importante, è stato quello dei ristori.

Conclude Lucentini, “Il bilancio è stato positivo, siamo contenti. Il Ministro ha compreso lo stato delle cose e la necessità di allargare un po’ le maglie, e questo per noi è un grande segnale”.

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