Selasti, in attesa di tempi migliori – spotted at Lineapelle

Attiva nel settore della produzione di suole altamente performanti da oltre 50 anni, la Selasti S.p.A., investe incessantemente in ricerca e sviluppo, e produce nei propri laboratori mescole dalle caratteristiche tecniche avanzate, in una gamma infinita di colori, realizzando lastre E.V.A. resistenti ed elastiche in più durezze, disegni e spessori, tutte certificate secondo gli standard riguardo al contenuto di sostanze tossiche e bioaccumulabili.

Grazie a un know-how comprovato e a continui studi, Selasti S.p.A., con sede a Montebonello, in provincia di Firenze, offre alla propria clientela un servizio a ciclo completo, dallo sviluppo del design alla scelta del compound, fino al prodotto finale. Massima attenzione per la qualità, velocità e precisione di esecuzione, con un occhio sempre attento all’ambiente, sono i primari obiettivi che da sempre contraddistinguono l’azienda toscana e che le hanno permesso di conquistare una posizione di leader sul mercato, annoverando tra i propri clienti anche rinomati marchi nazionali ed internazionali. “Operiamo con stampi a compressione e ad iniezione – ci racconta Stefano Tanini Alessandri, CEO, allo stand Selasti a Lineapelle – e lavoriamo principalmente a livello domestico, ma circa il 40% della nostra produzione va all’estero, praticamente in tutto il mondo: abbiamo clienti in Europa, Medioriente, Russia, India, persino in Australia, e recentemente stiamo cercando di recuperare l’America, mercato un po’ rallentato negli ultimi anni”.
A parere di Alessandri, il riscontro in fiera è stato discreto, con un crescente interesse per i prodotti eco-sostenibili che però ancora tardano a spiccare il volo per una questione di prezzi: “Il prodotto riciclato è molto richiesto ma poco venduto, pochi sono disposti a pagare circa il 20% in più rispetto alla gamma tradizionale. Credo ci vorrà ancora del tempo prima di registrare un vero e proprio boom.” Se la fiera è andata discretamente, non si può dire altrettanto dell’andamento del mercato, colpito dal periodo storico che il mondo sta attraversando: “Dopo due anni di pandemia e le relative problematiche di cui pagheremo le conseguenze ancora per molto tempo, il conflitto Russia-Ucraina non ha fatto altro che aumentare quel senso di incertezza nato col Covid, che sconvolge e rallenta il mercato, diventato ormai enormemente cauto”. Altro fattore di preoccupazione, secondo l’azienda, è lo smodato aumento di prezzi delle materie prime, che risultano altresì irreperibili: “I prezzi dei fornitori si sono triplicati e quelli dell’energia e dei trasporti sono raddoppiati, per non parlare dell’introvabilità delle materie prime. È difficile rimanere competitivi in questo contesto, ma fortunatamente nei periodi più critici abbiamo potuto attingere ai molti materiali presenti nei nostri magazzini, sempre riforniti per affrontare qualsiasi emergenza e per dar pronto seguito ad ogni necessità dei nostri clienti. Considerando poi che produciamo tutto internamente, abbiamo potuto contenere i costi logistici”.
In fiera, l’azienda era presente con uno stand ricco di proposte e di colori accattivanti: “Per il rientro post pandemia, – conclude Stefano Tanini Alessandri – siamo tornati più vivaci di prima, in linea con una politica di marketing messo a punto da una collaboratrice, la quale ci sta aiutando egregiamente a dare maggiore visibilità al nostro brand. Stiamo già avendo ottimi riscontri in questo senso”.

SELASTI – www.selasti.it

Stefano Tanini Alessandri, CEO Selasti S.p.A.

Lo stand Selasti in fiera ed alcuni prodotti presentati