Rivista di componenti, materiali e tecnologia. Indirizzata a: fabbricanti, designer e studi di design di calzature e pelletteria. Contenuto: previsioni di tendenze, cartella colori, materiali e componenti, modellature di tendenza illustrate e prototipi; notizie, opinioni ed eventi chiave dal mondo
Questa pubblicazione viene divulgata alle aziende espositrici delle più importanti fiere di prodotto finito come utile fonte di informazione e ispirazione. Una panoramica delle novità, interviste, notizie dal mondo, primi piani delle aziende dei settori conciario, componentistica, macchinari e chimici per calzatura e pelletteria con un occhio rivolto alle tendenze
TECNOCHIMICA pag.118
Tecsint ® VRX per una resa migliore della pelle

Da sx. Andrea Fastelli, Andrea Bechini, Leonardo Leonardi, Simone Gelli
L’azienda toscana investe nella ricerca, trasformando le idee che nascono dall’incontro con le esigenze dell’industria conciaria in prodotti innovativi in grado di generare valore.
Non teme confronti e ha tutte le carte in regola per dare una svolta al mercato dei tannini sintetici per l’industria conciaria. La nuova linea Tecsint®VRX di polimeri condensati formulata da Tecnochimica permette di ottenere sulle pelli risultati rivoluzionari: una migliore fissazione dei riconcianti e dei coloranti con toni molto intensi e alto esaurimento dei bagni di tintura. Un impiego inferiore dei filler necessari per riempire le parti vuote, con una conseguente riduzione del contenuto di ceneri e solfati residui nelle acque di scarico. Un incremento della superficie che varia dal 5 a 15 per cento. Lo staff tecnico ha condotto una ricerca su una serie di articoli di varia provenienza e taglia, dal classico liscio box alla nappa volanata o liscia. “Grazie alla forte penetrazione e distribuzione all’interno delle fibre – spiega Simone Gelli, socio titolare dell’azienda di Castelfranco di Sotto – abbiamo constatato un aumento della stesura del pellame, con rughe molto più aperte e piene. Il rendimento ovviamente dipende dal tipo di grezzo e di conciatura, tuttavia non abbiamo mai riscontrato cali di piedaggio, al contrario si
verifica sempre un’estensione dello spessore. La pelle, inoltre, si comporta molto bene in fase di rifinitura e più la tecnologia dei macchinari utilizzati è avanzata più il risultato
finale si avvicina alla perfezione”.
Nella nuova sede in via del Salice di fronte al vecchio stabilimento di produzione, Tecnochimica è oggi in grado di assicurare un servizio di assistenza post vendita ancora più efficiente, capace di dare una risposta adeguata alle esigenze di qualità e sviluppo sostenibile della moderna industria conciaria.
www.tecnochimica.eu
FIMMA-SINCRO pag.78 – L’atelier del bottone a pressione

Andrea Raccosta, direttore generale di Fimma-Sincro
Artefice del pensato e creato in Italia, l’azienda lecchese produce accessori metallici personalizzati per l’abbigliamento e la pelletteria dall’identità unica e preziosa.
1961, Osnago, Lecco. Quella di Fimma-Sincro è una storia che parte da lontano, è la storia di quel made in Italy che il mondo ci invidia, è la storia di una materia viva – il metallo – che ogni giorno viene plasmata per creare bottoni a pressione e minuterie unici nel loro genere, capaci di valorizzare il capo d’abbigliamento e l’accessorio moda. A raccontarcela è Andrea Raccosta, direttore generale dell’impresa di famiglia, presente all’ultima edizione di Lineapelle con il frutto della continua ricerca della perfezione e di una costante propensione all’innovazione.
Andrea Raccosta, lei dirige un’impresa familiare di medie dimensioni presente sul mercato da oltre 50 anni. Qual è la vostra storia?
Fimma è un’azienda di famiglia con 56 anni di storia compiuti quest’anno, la capo gruppo che oggi raccoglie sotto di sé le società Sincro, divisione couture, Fimma Industry, legata al mondo dell’abbigliamento di massa, e Italfinish, divisione galvanica. Quest’ultima è specializzata nella rotobarile anche in conto terzi e dispone di un laboratorio interno per certificare le caratteristiche prestazionali e di qualità dei nostri prodotti. Gli accessori metallici Fimma-Sincro sono destinati al mondo dell’abbigliamento, della calzatura, della pelletteria, ma anche della cartotecnica e dell’alimentare, settore – quest’ultimo – da cui proveniamo, ma che oggi rappresenta non più del due per cento dell’intero fatturato. Fu mio nonno ad avviare l’attività destinandola inizialmente alla fabbricazione sia dei sigilli in alluminio per il confezionamento dei panetti di burro sia delle macchine per la loro applicazione. Lo sviluppo di tale tecnologia ci permise di esplorare nuovi ambiti applicativi: ci specializzammo nella produzione di occhielli e rivetti destinati dapprima al packaging dei detersivi in polvere e poi alla cartotecnica, instaurando collaborazioni tuttora fattive con importanti gruppi internazionali soprattutto in Francia ed Est Europa. Solo a fine anni Ottanta nasce il concetto di bottone a pressione. Oggi realizziamo il 50% del nostro fatturato sui mercati esteri.
Negli anni avete sviluppato un’ampia gamma di bottoni a pressione. Quali sono le tipologie che meglio vi identificano?
Dai tradizionali automatici Alfa e Kappa siamo passati alla versione MF unica nel suo genere e basata sul concetto di essenzialità. Si tratta di un bottone a pressione studiato principalmente per il babywear e pertanto sottoposto a severe norme Ue che ne regolano qualità e sicurezza, per esempio di tenuta e applicabilità su spessori minimi. Famoso anche il bottone a doppio click, di posizionamento e aggancio, brevettato per il marchio Dainese di abbigliamento per motociclisti. La nostra forza risiede sia nel sistema di controllo qualità del prodotto, che avviene in corso d’opera e durante il collaudo finale prima della consegna, sia nello sviluppo delle macchine applicatrici, manuali o automatiche per produzioni importanti. Ricerca e innovazione.
Qual è il vostro impegno nello sviluppo di nuovi prodotti in grado di soddisfare l’esigenza di novità del mondo della moda?
Il passo decisivo verso l’innovazione risale alla nascita di Sincro quattro anni fa. Il mio sogno era quello di creare uno studio di design in grado di ideare progetti ad hoc per il cliente utilizzando le tecniche di produzione di Fimma. A inizio 2016 la società è stata inglobata nel Gruppo come “division”. Oggi la maggior parte dei brevetti all’interno del campionario proposto sono il frutto della ricerca Sincro. Abbiamo brevettato quattro nuovi sistemi abbottonanti innovandone la parte attiva, il che presuppone un know-how di elevato livello nell’ingegnerizzazione del prodotto.
Con il brevetto OneClak siamo andati oltre anche nel metodo di applicazione del lettering: abbiamo introdotto una controplacca di plastica che consente di apporre i caratteri non singolarmente come avviene nel metodo classico, ma in un’unica placchetta a lettere separate, flessibilile e dunque versatile nel posizionamento su tessuto o pelle. Il logo riveste un ruolo di primaria importanza all’interno dell’immagine aziendale e ne rappresenta il segno identificativo, pertanto portiamo avanti il progetto in stretta collaborazione col committente fornendo – una volta approvato il campione realizzato con la prototipazione rapida – sia il prodotto in finitura galvanica sia la macchina applicativa o i singoli punzoni adatti ai macchinari già in possesso del cliente.
Cosa significa per voi essere partner dei vostri clienti?
Il know-how acquisito sui sistemi applicativi ci permette di risolvere qualsiasi problematica: eseguiamo test di tenuta sui materiali inviati dai clienti fornendo loro un datasheet con tutte le indicazioni necessarie per una corretta applicazione del prodotto. Organizziamo corsi presso le aziende con personale tecnico specializzato sia in Italia sia all’estero. Siamo presenti nei distretti italiani della pelletteria e nelle capitali della moda oltre che con agenti di vendita, anche con uno showroom a New York e un ufficio a Parigi e a Londra.
Esistono ancora, nel vostro settore, spazi per inventare?
Ci stiamo muovendo nella ricerca di materiali innovativi, che si adeguino alle performance dei nuovi tessuti tecnici ultraleggeri e soddisfino le esigenze di una moda a basso impatto ambientale. A tal proposito abbiamo recentemente rinnovato il nostro impianto galvanico ampliandone il sistema di depurazione.
www.fimma.it – www.sincro-italy.com