
Si è conclusa la nona edizione di “MIPEL Leather Goods Showroom in Seoul”, la manifestazione di punta in territorio estero organizzata da Assopellettieri.
Le collezioni FW 2021/22 di una selezione di aziende di pelletteria italiane sono state esposte dal 13 al 16 aprile presso l’HIGH STREET BUILDING a Seoul, grazie anche al supporto di MAECI e ICE Agenzia.
Gli imprenditori, seppure non presenti fisicamente a causa dell’emergenza sanitaria globale, hanno avuto la possibilità di essere messi in contatto virtualmente con i buyer grazie al supporto di un team di “vendors”, formato e messo a disposizione sul posto dall’organizzazione, che ha anche illustrato le collezioni delle aziende partecipanti, fisicamente allestite nella sede di HIGH STREET, agli oltre 220 buyer coreani che hanno visitato lo showroom.
Tra le novità di questa edizione, inoltre, sono da segnalare i talk riguardo i temi di maggiore interesse del mondo della pelletteria italiana organizzati sul nuovo social network CLUB HOUSE e denominati “ITALIAN LEATHER GOODS a cui sono stati invitati a partecipare aziende italiane insieme a buyer e personaggi di spicco coreani del mondo della moda e del lusso oltre che la presentazione live al consumato re finale attraverso YouTube, di alcuni prodotti iconici delle aziende espositrici da parte di una nota influencer coreana.
“In questo contesto di incertezza globale e di difficoltà nell’organizzare gli eventi, siamo molto soddisfatti della performance della manifestazione e del servizio dato alle aziende che hanno partecipato ha commentato il Direttore Danny D’Alessandro. Sappiamo che gli ordini da parte dei buyer coreani non sono mancati e speriamo che altri si concretizzino a breve a seguito dei contatti avuti durante i giorni dell’evento. L’appuntamento con MIPEL Leather Goods Showroom in Seoul è ormai diventato un prezioso momento per le aziende di pelletteria attente alle esigenze del mercato coreano che mostra sempre un forte interesse per il prodotto italiano e che ricordiamo ha registrato nel 2020 un incremento di valore in termini di export dello 0,5% rispetto al 2019: un dato sicuramente in controtendenza in un anno funestato dai segni negativi e che ci conferma ulteriormente la necessità di continuare a sviluppare in questo mercato iniziative di valore per le nostre aziende”.
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