Superior prima conceria “Carbon Neutral” al mondo

La conceria toscana ha inaugurato il 2022 ricevendo la prestigiosa certificazione, che testimonia l’importante impegno nell’ambito delle politiche di sostenibilità. C’è anche un progetto forestale in Brasile

Il 2022 è iniziato con il “botto” per la Superior Spa, l’azienda con sede a Santa Croce sull’Arno (Pisa) e con showroom a Milano in via Quintino Sella 3, che ha ricevuto un importante e prestigioso riconoscimento nell’ambito delle sue politiche di sostenibilità. È infatti, come rivela la stessa società, la prima conceria al mondo a poter vantare la certificazione Carbon Neutral, che le è stata consegnata nei primi giorni del nuovo anno.

La realtà toscana continua dunque nel suo sviluppo sostenibile e lo fa, prima di tutti gli altri, sottolineando ancora una volta la propria eccellenza e lungimiranza in ambito green. Oltre all’implementazione di soluzioni tecniche per ridurre l’impatto ambientale, grazie anche a collaborazioni speciali con la Scuola superiore universitaria Normale di Pisa e con il Polo Tecnologico di Navacchio di Cascina (sempre nella provincia pisana), ha deciso di alzare il tiro puntando alla Carbon Neutrality, per essere in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) definiti nell’Agenda 2030 dell’Onu e dall’Accordo di Parigi. “La mia visione da imprenditore – precisa l’amministratore delegato Stefano Caponi – è stata quella di creare un equilibrio tra i benefici a medio e lungo termine, garantiti da progetti di innovazione industriale ed efficientamento energetico, con l’investimento in Carbon Credits per la neutralizzazione delle emissioni, efficaci sin da subito”.

Dopo aver calcolato le proprie emissioni di gas serra, tramite la Carbon Footprint Analysis, e promosso uno studio di fattibilità per ridurle, particolarmente ottimizzando l’uso di energia, la Superior, che opera da oltre mezzo secolo nel settore delle pelli di lusso per l’alta moda, può vantare di essere la prima a compensare le emissioni attraverso l’utilizzo di crediti di carbonio certificati Verified Carbon Standard (VCS), principale standard internazionale. Il percorso sostenibile della conceria toscana prevede già ulteriori step, visto che sta collaborando con agenzie di consulenza specializzate per rinnovare l’analisi della Life Cycle Analysis (LCA) che potrà fornire un’idea aggiornata dell’impatto dell’attività in termini di emissioni di carbonio equivalente. A fronte dei risultati ottenuti, verrà sviluppato un progetto Road Map to Carbon Neutrality, finalizzato all’individuazione di migliorie tecniche e di processo per ottimizzare le nostre attività e di conseguenza diminuire le emissioni.

I crediti certificati supportano il progetto forestale Fazenda Nascente do Luar sviluppato nel bioma Cerrado (in portoghese “chiuso” o “inaccessibile”), la savana tropicale più ricca in biodiversità al mondo, localizzata nello stato del Mato Grosso do Sul in Brasile, una regione dove l’allevamento intensivo e l’agricoltura insostenibile hanno causato prima la deforestazione, poi la degradazione del suolo di vaste aree che prima erano coperte da una densa savana tropicale. Ad oggi la regione del Cerrado copre il 21% del territorio brasiliano, ma solo meno del 3% di quest’area è effettivamente protetta dalla legge, la sua copertura vegetale è frammentata e consiste in macchie di savana degradata, separate da pascoli improduttivi utilizzati per il pascolo del bestiame. Il progetto di riforestazione FNL ha portato alla nascita di un nuovo tipo di paesaggio, caratterizzato da un mosaico composto da foresta naturale e foresta piantata, in cui le aree riforestate permettono la riconnessione della savana naturale, fungendo da veri e propri corridoi biologici, permettendo una rapida copertura del suolo con la formazione di nuova materia organica che arricchisce il terreno.

Questo progetto forestale prevede un approccio unico: integrare la riforestazione dell’area con il ripristino e la conservazione della foresta nativa, generando al contempo benefici ambientali, sociali e alla biodiversità. Sotto l’aspetto ambientale la specie arborea selezionata è caratterizzata da una straordinaria efficienza nel “sequestro” di CO2 e nella produzione di ossigeno, mentre dal punto di vista sociale il progetto forestale produce molteplici posti di lavoro per le comunità locali, offrendo ai lavoratori significativi benefici economici, formazione e migliore qualità di vita. Infine nell’ambito della biodiversità il ripristino e la protezione della foresta nativa ricreano un ecosistema favorevole per la fauna locale, comprese le specie a rischio che vi ritrovano cibo e rifugio.

Stefano-Caponi-CEO-Conceria-Superior

Stefano Caponi, CEO Conceria Superior

Conceria Superior Showroom via Quintino Sella Milano

Conceria Superior, Showroom Via Quintino Sella 3, Milano

A Lineapelle Milano La Capsule Di Agnelli 100% Metal-Free

È un inizio di 2022 all’insegna della della fiducia e del “back to normality” per Conceria Superior Spa che nel mese di febbraio ha deciso di partecipare, come espositore, ad un doppio appuntamento fieristico, prima a Premiere Vision Paris (tenutosi nella capitale francese dall’8 al 10) e poi a Lineapelle Milano, dal 22 al 24, andando in scena con la nuova collezione luxury leather Spring/Summer 2023, improntata sulle atmosfere Pop e dal contenuto green. “Il nostro ritorno in fiera dopo il periodo di pandemia – conferma l’amministratore delegato Stefano Caponi – è un momento importante, carico di significato e di energia positiva. La risposta di visitatori, dei clienti, è in parte ancora una incognita, ma siamo fiduciosi e pronti per questa ripartenza, per questo nuovo inizio, con una collezione sempre più attuale per qualità e stile”.

L’azienda toscana con la stagione SS23 porta in scena a Milano (dopo averlo fatto a Parigi) una collezione sempre più contemporanea e attuale, per texture e colori, e non ultimo per contenuti di sostenibilità: una collezione carry-over dalle atmosfere classiche, morbide delle nappe in contrapposizione ad articoli più glamour e contemporanei; una rinnovata e più strutturata capsule di vitellini e mezzi vitelli dedicata alle calzature, pensata sia per esigenze classiche che per quelle più fashion e di tendenza; una capsule di pelli 100% metal-free, esenti da metalli e da aldeidi di qualsiasi tipo, su cui Superior ha posto la massima attenzione in termini di gestione dei rifiuti, che diventano gestibili e utilizzabili per la produzione di fertilizzanti, con certificazione di biodegradabilità in ambiente acquoso e disintegrabili” in compostaggio.

Ad ispirare la gamma cromatica di tutta la collezione SS23 – composta da una cinquantina di articoli tra vitelli, vitellini e agnelli – sono le atmosfere Pop anni 90, con variazioni di tinte forti, accecanti e vitaminiche, con effetti diversi per tipologia di pelle e declinate anche nella parte dedicata ai vitelli nobili, presentati nella loro pregiata morbidezza signature Superior, impeccabili, immacolati, perfetti e impalpabili, come tessuti. Non mancano i toni naturali, dove spiccano i nuovi Burro e Terracotta, in contrasto con i toni decisamente più “pop”, i veri protagonisti della nuova palette colori estiva, piena di luce e di energia: lavanda, ciclamino, verde garden, kiwi, azzurro cielo, viola mirtillo, blu China, rosso corallo. Tinte forti per effetti di lucentezza e profondità uniche, mani lisce e setose, trasparenti e glassate, ma anche pelli dalla grana finissima, molto naturali, che creano texture di movimento per un altro gruppo di pelli con ispirazione più 60es e 70es, con degradè bicolore, sporcature dal tratto actionpainting con basi ricche, gold e silver. Sempre presenti i must-have signature Superior, vitelli classici, quali Lady Plongé, Lady Lux, Isabelle, Lamb, Odette e i vitellini classici Superior quali Atena, Brezza, Dan, Giove e Glass.

La capsule collection di agnelli 100% metal-free merita un’attenzione particolare, in termini di prodotto sono il risultato premium di quanto l’azienda si stia adoperando in ambito green, essendo prodotti internamente seguendo un percorso di concia volto all’ottenimento di un prodotto che genera rifiuti bio degradabili ed a breve compostabili, nel rispetto della biodiversità e dell’economia circolare. Nel procedimento metal-free non è contemplato l’uso di alcun tipo di metallo. La pelle viene in una prima fase stabilizzata con prodotti di sintesi affinché possa sopportare le temperature che si sviluppano nelle fasi di spessoramento (spaccatura e rasatura) a cui i pellami sono sottoposti. La stabilizzazione non dà alcuna caratteristica propria al pellame, saranno poi le fasi di riconcia, tintura e ingrasso a dare le specifiche richieste per i vari articoli. www.superior.it

Fondata Nel 1962, Il Traguardo Dei 60 Anni

Superior Spa di Santa Croce sull’Arno (Pisa) è stata fondata nel 1962 (quest’anno festeggerà il traguardo dei 60 anni) e da oltre mezzo secolo opera nel settore delle pelli di lusso per l’alta moda. Attualmente amministrata da Stefano Caponi, l’azienda toscana è da sempre attenta alla conformità dei propri prodotti e alle esigenze dei propri clienti: ha infatti esteso negli ultimi anni questa sua responsabilità alla collettività entro cui opera iniziando a dotarsi di certificazioni nell’ambito della qualità, dell’azione etica ed ambientale, grazie anche all’inserimento in azienda di nuove figure professionali specializzate e all’attivazione di una collaborazione con l’Università Normale di Pisa, con cui l’azienda sta lavorando all’individuazione di nuove strade da percorrere e da inserire tra le Best practices di settore. Attualmente Conceria Superior sta dedicando particolare attenzione ad una nuova configurazione dei propri impianti produttivi con l’obiettivo di elevare gli standard di ecosostenibilità. La continua tensione al miglioramento è la vera forza dell’azienda che da sessant’anni agisce per continuare a migliorarsi. Le certificazioni Qualità, Etica, Ambientale e Sostenibilità rappresentano il riconoscimento formale di questo impegno continuo, forte, convinto e condiviso. Nei tre anni precedenti al Covid, Superior Spa ha registrato una significativa e costante crescita di fatturato, passando da 37 a 54 milioni di euro con un organico di 120 dipendenti. Nel 2021, considerato l’anno della ripartenza, ha registrato forti segnali di ripresa con una previsione di recupero dei valori pre-Covid, fatturato e dipendenti, entro 24 mesi.