In accordo con le tendenze e le necessità di un mercato sempre più sensibile ai temi della sostenibilità, Tacchificio Pienne ha avviato un percorso di sperimentazione di nuove soluzioni attente a limitare l’impatto ambientale. Un impegno che ha portato l’azienda di Montevarchi, in provincia di Arezzo, a inaugurare all’ultima edizione di Lineapelle una linea di tacchi ecologici per calzature bio. L’idea è nata dalla collaborazione con Plantura srl, giovane società produttrice di bio-polimeri in grado di sostituire o affiancare i tecnopolimeri di derivazione petrolifera più diffusi nella realizzazione di numerosi oggetti di uso comune. “Sono diversi mesi – ci spiega il titolare Mauro Palazzini – che stiamo mettendo a punto, attraverso test di inchiodatura e rottura, questo materiale affinchè risulti compatibile con la costruzione della scarpa: l’85-90% dell’intero composto è ricavato dallo scarto della canna da zucchero, il restante 15-10% è costituito da resine plastiche con una funzione aggregante. Abbiamo ottenuto un ottimo risultato anche dal punto di vista estetico: la finitura più naturale lascia a vista la rugosità propria del legno presente nell’amalgama, ma a seconda delle esigenze ogni modello può essere fasciato, verniciato o lavorato nei modi più vari. È un prodotto leggermente più caro del tradizionale tacco in Abs: a incidere non è il processo di lavorazione, ma il costo della materia prima che si aggira intorno al 20- 30% in più”. www.tacchificiopienne.it