S.C. Costruzioni Meccaniche, tecnologia, protezione ambientale e sicurezza

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La tecnologia al servizio dell’ambiente. Ma soprattutto protezione ambientale e sicurezza nel mondo del lavoro.

Nel post pandemia sanitaria non cambiano le strategie all’interno della S.C. COSTRUZIONI MECCANICHE di Empoli (Firenze), azienda presente sul mercato dalla metà degli Anni Ottanta che progetta, costruisce ed installa impianti ed attrezzature ausiliarie per diversi settori industriali, in particolar modo macchine per conceria e impianti di depurazione. Proprio la presenza in quest’ultimo comparto, dove è leader sul mercato, ha di fatto obbligato l’industria toscana ad operare anche durante il lockdown della primavera 2020, quando il mercato italiano ed internazionale, di ogni settore commerciale (ad esclusione dell’alimentare) è rimasto paralizzato.

 width=Roberto Calattini e Fabio Scardigli

“In effetti non ci siamo mai fermati – conferma Roberto Calattini, alla guida della S.C. Costruzioni Meccaniche assieme all’altro socio, Fabio Scardigli – per il fatto che gli impianti di depurazione sono sempre rimasti attivi, pur con ogni attività chiusa. Per quanto ci riguarda non abbiamo mai utilizzato la cassa integrazione per i nostri dipendenti, se non per qualche mezza giornata. Non c’è dubbio tuttavia che è stato un periodo molto difficile dal punto di vista economico, con il fatturato 2020 diminuito rispetto all’anno precedente, mentre qualche timido risveglio si è registrato in questa prima parte del 2021, anche se c’è il timore che anche quest’anno si chiuderà in ribasso se confrontato con il periodo pre-Covid”.

“La nostra azienda – conclude Calattini – aveva, ad inizio 2020, una quota export pari a circa il 50% del fatturato, una percentuale che ora si è abbassata, anche se un leggero calo del giro d’affari si è registrato pure in Italia. La situazione pandemica nel nostro Paese è in miglioramento anche grazie ai vaccini, mentre la situazione è ancora incerta negli altri Paesi, soprattutto quelli fuori Europa. Noi pensiamo realmente che da luglio ci si potrà spostare con maggiore sicurezza in Europa, mentre negli altri continenti la situazione è più incerta. Notizie rassicuranti arrivano ad esempio dagli Usa, che è un mercato dove noi lavoriamo, anche se con una quota residua: la ripresa dei consumi negli States speriamo sia di buon auspicio”.
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