Da Montebello Vicentino ad Arzignano: la THIMECO, gruppo conciario riconosciuto a livello internazionale, ha recentemente attuato un processo di ampliazione dei propri impianti in chiave 4.0, portando in house diverse fasi della lavorazione e rendendo la produzione ancora più efficiente.
È una storia iniziata poco prima dell’inizio degli anni Duemila quella di THIMECO SRL, diventata una delle industrie leader del settore a livello mondiale per la produzione di pellami principalmente rivolti al mercato moda di alta gamma delle calzature e pelletteria. La joint-venture con la conceria VKP LT, situata nella città di Vjazma, in Russia, consente una produzione annua di circa 9 milioni di pelli ed ha garantito una continua crescita: la conceria è infatti tra le prime in Russia come capacità produttiva e dimensioni; Thimeco, oltre ad utilizzare pellami provenienti da Russia, utilizza materiali di provenienza Nuova Zelanda, Paesi dell’Est europeo e Sud America. A livello di distribuzione, i suoi principali mercati di sbocco sono la Spagna, il Portogallo e la Russia, nonché naturalmente il mercato italiano. Tale crescita si è riconfermata persino durante la pandemia: nei primi 8 mesi del 2021, oltre ad aver aumentato in modo esorbitante il fatturato rispetto al 2020, anno burrascoso a causa del Covid, l’azienda ha superato il 2019, nello stesso periodo, del 15%.
A coronare un simile successo, la recente inaugurazione dei nuovi impianti ad Arzignano: disposta su un’area di oltre 3000mq, la nuova sede, è provvista di pannelli fotovoltaici e di macchinari e sistemi integrati che efficientano le fasi della produzione conciaria e rispondono a quei criteri di qualità e sostenibilità da sempre imprescindibili per l’azienda.
Davide Baldo, General Manager di Thimeco, ci ha illustrato alcuni degli obiettivi che l’azienda vuole raggiungere attraverso questo upgrade.
Cosa vi ha portato a trasferirvi ad Arzignano?
“Abbiamo deciso di trasferirci e ampliare i nostri impianti portando inhouse lavorazioni come la palissonatura, la stuccatura e smerigliatura che prima affidavamo a terzisti, per garantire un controllo di qualità più stringente dei nostri pellami. I nuovi impianti sono un perfetto esempio di Industria 4.0, con macchinari e sistemi integrati che efficientano le fasi della produzione conciaria e garantiscono qualità e sostenibilità ai nostri clienti. Inoltre, presso la nuova sede trovano spazio sia gli uffici, sia gli showroom dove i clienti possono prendere visione delle proposte innovative e di tendenza che realizziamo.
Il nuovo stabilimento guarda anche alla sostenibilità energetica, affidata a fonti rinnovabili. Attualmente il nostro parco di pannelli fotovoltaici ricopre parzialmente il nostro fabbisogno energetico, ma l’obiettivo per il futuro è di arrivare ad una copertura del 100% tramite questa fonte”.
A proposito di sostenibilità, come avete improntato la vostra produzione considerando le richieste sempre più stringenti del mondo della moda?
“I pellami che escono dal nuovo impianto di Arzignano vengono rifiniti presso terzisti, accuratamente selezionati per qualificazione e certificazioni, per poi ritornare in azienda per un secondo controllo qualità, a garanzia degli alti standard certificati ISO 9001 (controllo qualità) e ISO 14001 (sistemi di gestione ambientale) della conceria. Un’ulteriore garanzia che offriamo ai nostri clienti è l’adesione allo standard LWG Leather Working Group che permette di monitorare i nostri pellami lungo tutta la catena di approvvigionamento, dal macello alla consegna.
Tra i prodotti di punta in termini di sostenibilità, spiccano sicuramente quelli a marchio THIMECO WHITE, privi di metalli pesanti e realizzati attraverso un processo completamente ecosostenibile. Durante tutte le fasi del processo sono stati completamente eliminati sgrassanti, antibatterici e prodotti di derivazione chimica, riducendo così dell’80% l’utilizzo di solfuro e solfidrato nel processo di calcinazione. Questo rende il pellame completamente ecofriendly”.
Cosa offrite ai clienti in più rispetto ai competitor?
“Sicuramente un prodotto sicuro, garantito, qualitativamente eccellente e sostenibile, consegnato in tempi brevissimi.
Acquistiamo le pelli dai più importanti allevatori, procurandoci le migliori pezzature di animali, tutti allevati in maniera naturale per evitare difetti del manto bovino.
Per quanto riguarda le tempistiche, il servizio di pronta consegna denominato “Speedy”, consente di scegliere tra una vasta gamma di articoli la cui consegna viene effettuata in un tempo massimo di 48 ore, spesso già il giorno successivo, negli showroom virtuali o attraverso il sito web www.thimeco.it. Circa il 20% del nostro fatturato passa attraverso questo canale, ma si tratta di una percentuale destinata a crescere. Non si tratta di semplici vendite on-line, mettiamo a disposizione della clientela un magazzino provvisto regolarmente di oltre 400 mila mq di pelle crust d’eccellenza per poter soddisfare qualsiasi richiesta in maniera immediata”.
Quali progetti avete per il futuro?
“Sicuramente, intendiamo continuare a rifornire il mercato della moda, facendo leva su una proposta di qualità certificata e sostenibile, per consolidare la nostra presenza sui mercati europei ed internazionali. Lavoriamo principalmente con i grandi marchi della calzatura e pelletteria, essendo il nostro gruppo in grado di garantire pelli di alta qualità, ma abbiamo anche parecchie richieste dal settore aeronautico. La nostra formula unisce esperienza e professionalità, abbinate alla più moderna tecnologia del settore conciario. Una combinazione vincente, che intendiamo perpetrare sempre facendo affidamento su operatori esperti, impianti sempre più evoluti e ricerca costante”.
Il general manager di Thimeco Davide Baldo, a destra, con Marco Calearo, Sales Director