Il sistema Purple, sviluppato da Todesco di Creazzo in collaborazione con GSC Group, ha introdotto un nuovo standard nel processo di rifinizione della pelle, attirando grande interesse al Simac Tanning Tech
Il sistema Purple, brevettato dall’azienda Todesco di Creazzo (Vicenza) e sviluppato in collaborazione con GSC Group, altra realtà del Vicentino, ha rappresentato una delle principali innovazioni all’ultima edizione del Simac Tanning Tech, svoltasi a Milano e che rappresenta in assoluto uno degli eventi fieristici del settore più importanti al mondo. Questo nuovo sistema, accolto con grande interesse dagli operatori del settore, anche a livello internazionale, si distingue per il suo metodo innovativo di asciugatura e reticolazione dei fissativi e delle rimonte ibride. Il processo permette di mantenere la temperatura del fiore della pelle al di sotto dei 35 °C, catalizzando la reazione chimica non attraverso il calore, ma mediante l’esposizione ai raggi UV.
“Siamo già pronti – hanno dichiarato i fratelli Paolo e Giorgio Todesco, co-titolari dell’azienda, durante un’intervista presso il loro stand – per l’industrializzazione del sistema Purple. L’interesse suscitato è stato notevole, e diversi operatori ci hanno richiesto ulteriori dettagli sui vantaggi. Siamo convinti che Purple, inteso come macchina, prodotto chimico e processo, possa diventare un nuovo standard non solo per il settore automotive, ma anche per l’arredamento di alta gamma, la pelletteria e la calzatura. I test effettuati hanno dimostrato performance eccellenti in termini di resistenza meccanica, consentendo di ridurre la quantità di prodotto applicata, ad esempio, su articoli di pelletteria. Questo è in linea con le richieste del mercato, che esige qualità e naturalezza del fiore senza compromettere la durabilità e la resistenza”.
All’interno dello stand Todesco sono stati presentati anche i nuovi macchinari per il 2025, che saranno disponibili sul mercato, assieme a tutti gli altri prodotti della flotta. “Quest’anno abbiamo investito nel miglioramento continuo – hanno precisato i fratelli Todesco – sviluppando nuovi automatismi ed elettronica avanzata dei prodotti della nostra gamma, in particolare per il sistema Innover. La nuova cabina di spruzzatura garantisce un consumo d’acqua estremamente ridotto e introduce standard innovativi per ridurre l’impatto ambientale del processo. Abbiamo anche introdotto significativi progressi nell’automazione e nel controllo del processo, migliorando le performance tecnologiche e rendendo più semplice il lavoro degli operatori. Un altro sviluppo importante riguarda i sistemi di abbattimento delle polveri: grazie a un’architettura raffinata in anni di esperienza, i nostri abbattitori ora raggiungono rese superiori al 99,93%, praticamente eliminando le emissioni nell’aria”.
Guardando al futuro, Paolo e Giorgio Todesco mantengono un approccio fiducioso, soprattutto in vista di una crescita dei consumi che gli economisti prevedono per il biennio 2025-2026. “Dopo un inizio d’anno debole, abbiamo registrato una timida ripresa nelle vendite delle macchine durante il secondo quadrimestre. Nonostante la cautela negli investimenti, ci è stata confermata la validità della nostra politica incentrata su valore aggiunto e sulla qualità. In un mercato scettico come quello attuale, la scelta non deve cadere sul prezzo più basso, ma su quello giusto. La pelle è un materiale nobile e, per essere valorizzata, deve essere lavorata con cura. Crediamo fortemente nel potenziale della pelle di qualità, competitiva e sostenibile, e per raggiungere questi standard è fondamentale l’utilizzo di macchinari efficienti, in grado di ridurre i costi produttivi, monitorare le prestazioni e garantire rifinizioni eccellenti con un impatto ambientale sempre più basso”.

Paolo e Giorgio Todesco, co-titolari dell’azienda
