A Fiesso d’Artico (VE), nel centro del prestigioso distretto calzaturiero della riviera del Brenta, ha sede TRC Automation, azienda cui va il merito di avere di fatto inventato, già nel lontano 1954, le manovie, un sistema che, grazie a un a serie di carrelli, coordina in fabbrica la movimentazione delle calzature nelle varie fasi di lavorazione. Per decenni la manovia non ha subito sostanziali mutamenti, ed è stata utilizzata con varie soluzioni in tutti i calzaturifici del mondo. Abbiamo incontrato in sede Federico Torresin, amministratore di TRC Automation.
Innanzitutto, come nasce Trc Automation?
Mio padre aveva una piccola azienda metalmeccanica e, confrontandosi con i calzaturieri e studiando le esigenze delle piccole realtà calzaturiere che si stavano sviluppando in tutta la Riviera del Brenta, si è accorto di un problema che le accomunava. La mancanza di spazio penalizzava il tempo di rimanenza in forma della scarpa (stagionatura). Stiamo parlando di piccoli lavoratori, che magari lavoravano in cantine in cui lo spazio era limitato e, nonostante i macchinari delle fasi di lavorazione fossero pochi, era un problema tenere il prodotto fermo nel carrello. Così si è pensato di trovare un mezzo per automatizzare la movimentazione delle calzature, ed è nata la prima manovia. All’inizio, quasi settant’anni fa, era manuale, con carrelli a spinta. Poi, con la crescita delle aziende e l’automatizzazione delle linee di produzione, rispondendo alla necessità di definire i tempi produzione, nei primi anni Settanta è stata introdotta la prima manovia elettrica.
Fino ad arrivare al prodotto di eccellenza che presentate oggi.
Dopo anni di studi e ricerche su tecnologia, sviluppo e materiali, assieme ai miei validi collaboratori siamo arrivati a un modello di nuova generazione, basato su un concetto di dinamicità, flessibilità e realizzato con materiali innovativi. Uno dei nostri punti di forza è infatti la versatilità del carrello: fino ad oggi era necessario adattare il posizionamento della calzatura o del componente al carrello, con la nostra soluzione è il carrello che si adatta alla calzatura. Già una decina di anni fa abbiamo realizzato e brevettato due nuove linee, trasformando un carrello da fisso e saldato a un carrello dinamico, ibrido, dove tutti gli accessori sono intercambiabili. L’adattabilità al prodotto è per noi importantissima. Oggi la produzione è molto irregolare, sulla stessa linea possono trovarsi dalla ciabatta al sandalo, allo stivale, alle sneaker. Il software che gestisce la linea è in grado di anticipare al responsabile gli articoli che andranno in produzione e quindi lo stesso andrà a conformare il carrello con gli accessori più idonei per la massima efficenza.
Un’altra caratteristica importante del prodotto sono tutti gli accessori realizzati in materiali morbidi e antigraffio per evitare qualsiasi danno in caso di urto.
Accessori antigraffio. Di che cosa si tratta?
L’Italia è il Paese dell’eccellenza calzaturiera e lavorando con le più grandi firme della moda che hanno esigenze di altissima qualità, è assolutamente indispensabile da parte ns. mettere il produttore in condizione di non rischiare danni al prodotto nel contatto dello stesso con gli accessori posti nel carrello di trasporto. Uno dei problemi che spesso bisognava fronteggiare durante la fase di montaggio, infatti, il contatto del prodotto con il carrello poteva essere pericoloso, e causare segni e graffi che avrebbero rovinato il prodotto stesso rendendolo inidoneo alla commercializzazione o perdite di tempo nella fase successiva del finissaggio per sistemare e riparare il danno. Abbiamo perciò iniziato a concentrarci su questo problema e, avvalendoci dell’esperienza e della competenza dei nostri tecnici specializzati e delle migliori tecnologie disponibili, lo sviluppo ci ha portato a realizzare carrelli dagli angoli smussati, realizzati con prodotti resistenti ma morbidi e antigraffio come ABS, PA6, neoprene. Il nostro prodotto così, conservando qualità e robustezza, garantisce l’integrità pressoché totale del prodotto movimentato.
E per quanto riguarda l’elettronica?
Investiamo costantemente in tecnologia e in automazione dei processi produttivi, e abbiamo fatto un salto di qualità già da quattro, cinque anni, con l’applicazione di un software rinnovato, che ci permette di controllare la produzione sulla base della tipologia e delle ricette di lavorazione degli articoli. Grazie a questo software, tramite app, il responsabile di produzione – ovunque si trovi con un telefono o tablet – può conoscere tutte le informazioni del prodotto presente in manovia. Il software è già predisposto per lo step successivo, che sarà quello di inserire una sorta di tag che consentirà di tracciare e tenere sotto controllo la posizione di ogni articolo. Sapere esattamente cosa succede nei vari momenti della produzione per potere intervenire durante la movimentazione degli articoli è un grandissimo vantaggio. Le grandi aziende con molte filiali grazie alla digitalizzazione del processo, potranno, da remoto vedere le produzioni in tempo reale vedere e avere il controllo di ogni linea.
Quali prodotti trattate, nello specifico, e a quali mercati vi rivolgete?
Noi principalmente forniamo i rivenditori di macchine Italiani ed Europei, che a loro volta forniscono aziende in tutto il mondo. Produciamo manovie a carrelli per calzature di tutti i tipi (scarpe, sandali, stivali, sneakers, scarpe e scarponi da montagna) e carrelli per i componenti (suole, suolette, tacchi e forme). In collaborazione con i nostri clienti, abbiamo creato accessori per carrelli adatti a tutti i prodotti, dalle marche di fascia bassa ai brand del lusso più importanti del territorio.
Quali sono le tendenze del mercato?
Pil mercato è in crescita, siamo soddisfatti: negli ultimi anni abbiamo avuto una buona crescita. C’è voluto un po’ di tempo, ma quando il cliente ha capito il concetto del carrello modulare, ha iniziato ad apprezzarne le qualità e a richiederlo, con la possibilità di modificarlo o aggiungere accessori nel corso del tempo a seconda delle proprie esigenze del momento. Dobbiamo ringraziare le grandi firme, per questo: sono state tra i primi a recepire i vantaggi del nostro prodotto e a richiederlo per l’eccellenza delle loro calzature.
Anche il mondo delle calzature sportiva e di sicurezza si sta sviluppando esponenzialmente, e in Italia rappresenta un’eccellenza. Siete attivi in questo ambito?
Sì, e con successo. Lo stesso vantaggio che trovano le grandi firme (avere più prodotti di diverso modello nella stessa manovia), è ancora più evidente per quanto riguarda la calzatura sportiva e antinfortunistica. In questo settore si producono enormi quantità di calzature (alcune aziende arrivano a 20.000 paia al giorno) In questi ambiti le aziende hanno bisogno di movimentare calzature molto differenti tra di loro per dimensioni e forma, (scarpa, stivale, stivale di gomma, anfibio militare, ecc.) e la nostra tecnologia di carrelli fornisce loro questo importante vantaggio.
www.trcautomation.com

Federico Torresin, Presidente CDA

L’integrazione delle macchine caldo/freddo sulle linee TRC

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