La seconda edizione dell’incoming internazionale dedicato alla calzatura Made in Italy si è svolta a Capannori e Lucca, consolidando il ruolo della Toscana come punto di riferimento per l’eccellenza calzaturiera. Organizzato da Agenzia ICE, CNA Federmoda, Consorzio Tuscany4Shoes e CNA Lucca, con il supporto del Comune di Capannori, l’evento ha attirato oltre 15 buyer internazionali provenienti da paesi strategici come Emirati Arabi Uniti, Messico, Arabia Saudita, Kazakistan, Uzbekistan e USA.
L’iniziativa mira a promuovere il settore moda italiano sui mercati esteri attraverso incontri B2B pre-organizzati e attività di marketing territoriale. Durante l’evento, si sono svolti più di 130 appuntamenti individuali face-to-face, offrendo alle imprese locali l’opportunità di stabilire relazioni commerciali dirette con buyer internazionali interessati alle eccellenze toscane.
Il programma è stato strutturato per offrire un’esperienza immersiva e completa:
• Presentazioni aziendali: Showcase delle imprese locali per evidenziare la qualità e l’innovazione delle loro produzioni.
• Networking informale: Cene e degustazioni di vini presso aziende locali per favorire relazioni professionali.
• Visite guidate: Tour nelle imprese del territorio per mostrare il processo produttivo.
• Esperienze culturali: Eventi in una villa storica per valorizzare l’identità locale.
L’evento ha rafforzato la visibilità internazionale delle aziende toscane e ha creato nuove opportunità di business.
«Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso – dichiara Serena Cecchini, presidente del Consorzio Tuscany4Shoes – e questa seconda edizione rappresenta un passo ulteriore nella direzione dell’internazionalizzazione. Le aziende della nostra rete stanno crescendo in visibilità e in relazioni strategiche sui mercati esteri, e questa iniziativa è uno strumento fondamentale per rafforzare le connessioni con i buyer di riferimento».
“Come CNA Federmoda siamo fortemente impegnati grazie anche al supporto dell’Agenzia ICE nel sostenere il settore moda nella promozione internazionale dedicando attenzione all’intera filiera, da chi opera direttamente sul mercato finale a chi opera in conto terzi o in private label a chi realizza componenti per le collezioni moda. Lo scenario globale sta portando le imprese a sostenere importanti sfide ed è necessario dare a loro supporto – dichiara Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda – Iniziative come questa poi offrono una ulteriore opportunità che è quella di sviluppare un’azione di marketing territoriale.
La seconda edizione dell’incoming internazionale sulla calzatura Made in Italy non solo ha rafforzato il posizionamento delle aziende locali sui mercati esteri, ma ha anche dimostrato l’importanza di strategie mirate per il marketing territoriale. Con un focus su qualità, innovazione e networking, l’evento si conferma un modello di successo per la promozione del Made in Italy nel mondo.
