Valfussbett DRY GO! MEMORY, l’evoluzione del comfort

Dry Go!, l’alternativa di successo ai tradizionali fussbett firmati Valfussbett, si evolve in un prodotto a memoria di forma che migliora ulteriormente la salute e il benessere del piede. Provare per credere

Si chiama Dry Go! Memory il nuovo progetto firmato Valfussbett, impresa veneta specializzata dal 1981 nella produzione di sottopiedi estraibili e articoli per il comfort della calzatura, realizzati con tecnologie all’avanguardia e materiali di primissima qualità. “Si tratta di un prodotto unico al mondo, di un’eccellenza nel settore dei fussbett che consiglio a chiunque di provare per sperimentarne e apprezzarne di persona i benefici immediati”, afferma con entusiasmo Dino Guiotto, presidente dell’azienda di Valdagno. Dry Go!, lo ricordiamo, è stato introdotto nel 2005 come risposta alla domanda di soluzioni innovative per i fussbett. Da allora rappresenta il fiore all’occhiello tra le schiume poliuretaniche Valfussbett, il primo sottopiede sul mercato in grado di assorbire e immagazzinare nella propria struttura l’umidità che si crea normalmente all’interno della calzatura, per poi rilasciarla rapidamente una volta che il prodotto ritorna a contatto con l’aria. “L’umidità è responsabile della sensazione di caldo d’estate e freddo d’inverno percepita dal piede dentro la scarpa”, ci spiega Dino Guiotto. “La soletta Dry Go! impedisce al sudore di ristagnare, creando un ambiente a clima controllato che, oltre a procurare una piacevole sensazione di asciutto e freschezza, evita la formazione di muffe e batteri”. Sviluppato internamente all’azienda e realizzato con un impianto su misura, Dry Go! è stato negli anni perfezionato fino alla sua recente evoluzione in un prodotto di qualità superiore, in grado di soddisfare l’esigenza sempre maggiore di comodità e benessere della calzatura in ogni condizione di utilizzo. “Nel 2025, dopo vent’anni di ricerche e test, su forte richiesta dei clienti abbiamo messo a punto una nuova versione che combina le caratteristiche del Dry Go! originale con un’innovativa formula in poliuretano a memoria elastica lenta”, prosegue Dino Guiotto. “Dry Go! Memory intende rappresentare l’apoteosi del comfort: la schiuma poliuretanica si adatta perfettamente all’anatomia del piede offrendo una soletta su misura che torna alla sua forma originale una volta tolta la scarpa”. Per garantire il massimo comfort del prodotto è fondamentale considerare spessori del sottopiede adeguati alle diverse necessità: “Il nostro ufficio tecnico è sempre a disposizione dei clienti per fornire consulenze personalizzate e sviluppare soluzioni ad hoc”. Anche l’innovazione nel rispetto dell’ambiente è una priorità per Valfussbett, pronta a rispondere alla domanda di prodotti ecosostenibili con un’ampia gamma di materiali già messi a punto: “Negli ultimi anni – aggiungono le figlie Lisa e Valentina Guiotto, che si occupano rispettivamente del reparto vendite e dell’ufficio acquisti – abbiamo investito tantissimo in ricerca e sviluppo, producendo numerosi campioni, tuttavia il mercato calzaturiero non sembra ancora pronto ad accogliere proposte all’altezza delle nuove sfide ambientali, principalmente a causa dei costi superiori da affrontare. Come azienda abbiamo adottato misure concrete per ridurre il nostro impatto, per esempio attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici. Inoltre stiamo implementando un sistema per la corretta gestione dei rifiuti, denominato ECOL360°”. Dry Go! e Dry Go! Memory rappresentano insomma il frutto di anni di investimenti in innovazione e ascolto delle esigenze dei clienti. “Abbiamo deciso di riallocare il budget destinato alla partecipazione a Lineapelle verso investimenti interni, focalizzati sul soddisfacimento delle richieste della clientela”, conclude Dino Guiotto. “Riteniamo infatti più utile e corretto concentrare le risorse sul miglioramento dei nostri prodotti e sull’innovazione tecnologica, piuttosto che partecipare a fiere che negli ultimi anni hanno perso di interesse”.

www.valfussbett.com

Il presidente di Valfussbett, Dino Guiotto, con le figlie Lisa (a sinistra) e Valentina, seconda generazione dell’azienda di famiglia