
Organismo di settore, LEATHER NATURALLY è una risorsa chiave di informazione sul ruolo di un sottoprodotto naturale in una società più sostenibile.
I valori e le caratteristiche dell’industria conciaria, tra le più antiche attività praticate dall’uomo, vanno comunicati in modo efficace per contrastare la denigrazione strumentale che i suoi prodotti e i suoi metodi di lavorazione devono affrontare. Nata con questo intento, Leather Naturally informa e sensibilizza i consumatori, gli stilisti e i produttori di articoli finiti sull’uso, la bellezza, la versatilità e la sostenibilità della pelle. Debbie Burton, direttrice marketing della conceria inglese Pittards e membro del consiglio di amministrazione di Leather Naturally, ci spiega qual è la mission di questa associazione senza scopo di lucro.
Debbie Burton, communication manager Leather Naturally
Debbie Burton, cosa significa per un’azienda leader del settore appartenere a un’associazione senza scopo di lucro come LN?
Tutti i membri di Leather Naturally riconoscono la forza dell’unione in un organismo globale del settore che promuove l’utilizzo della pelle. Il fatto che i membri del consiglio di amministrazione mettano il loro tempo extra volontariamente a disposizione sottolinea l’importanza che attribuiamo a Leather Naturally come organismo.
In che modo l’emergenza Coronavirus ha condizionato e/o modificato le vostre strategie di comunicazione e i vostri piani di partecipazione a iniziative, fiere e convegni di respiro internazionale?
Le fiere hanno sempre rappresentato delle grandi opportunità per raggiungere i nostri membri e promuovere Leather Naturally con le sue iniziative nel settore. Il 2020 è stato un anno impegnativo in questo senso, ciò nonostante Leather Naturally ha partecipato a fiere virtuali, webinar e presentazioni in remoto a cui erano presenti brand e designer. Questo nuovo modo di lavorare ha dimostrato di avere i propri vantaggi, come il collegamento diretto e contatti a 360 gradi con tutto il mondo, e in tale contesto Leather Naturally ha potuto coinvolgere nuovi membri e avere il relativo sostegno.
Una delle sfide principali di LN è quella di diventare la fonte di informazione più completa, aggiornata e super partes sulla pelle. Siete disponibili al dialogo e al confronto con le associazioni animaliste che ritengono che nessun pellame – in particolare quelli appartenenti al pregiato di lusso – possa considerarsi “sostenibile”?
LN non cerca il confronto, non è un’organizzazione attivista. Lavora per educare sul prodotto pelle e promuovere la diffusione di informazioni oggettive e corrette sullo stesso.
Definita “The oracle of leather design culture”, la vostra rivista digitale online Metcha porta avanti una campagna multichannel globale che vede milioni di visualizzazioni da parte delle giovani generazioni, Millennials e Gen Z in primis. Quali valori imprescindibili deve oggi saper trasmettere il settore conciario per scardinare il forte appeal, sui giovani consumatori, dei materiali alternativi alla pelle, spesso falsamente etichettati come eco-friendly?
Ci sono due filoni di pensiero: l’ispirazione e l’educazione. La piattaforma online Metcha è realmente una fonte di ispirazione che comunica la versatilità della pelle attraverso la sua rappresentazione mediante spunti di design mozzafiato, l’informazione sulle sue caratteristiche di possibile riutilizzo in diversi ambiti, dai negozi di pelle vintage ai calzolai, e le interviste con selezionati designer. Venendo al secondo filone, il sito Leather Naturally si focalizza sull’istruzione per ratificare quei messaggi confusi nei quali ci imbattiamo, fornendo informazioni chiare e corrette in modo che i consumatori possano fare scelte consapevoli.
Il Decreto Pelle approvato il 28 maggio 2020 dal governo italiano è entrato in vigore lo scorso 24 ottobre. Cotance ha salutato questo importante risultato normativo come una delle massime priorità dell’industria conciaria in Europa, destinata a perdere circa il 20% del suo fatturato annuo a causa dell’uso ingannevole del termine pelle da parte di materiali non di origine animale. Secondo lei perché l’Unione europea non concede alla pelle la stessa tutela in tutti gli stati membri? E che dire del Regno Unito?
Per i consumatori il “decreto sulla pelle” rappresenta un’efficace protezione da messaggi ingannevoli. Nonostante LN si adoperi per sensibilizzare tutti i paesi dell’UE circa il diritto dei consumatori ad avere corrette informazioni sul prodotto pelle, è comunque poi facoltà delle singole organizzazioni nazionali della pelle sostenere o meno queste iniziative nei singoli paesi.
Leather Naturally ha sviluppato un sito web, recentemente rivisitato, a beneficio dell’intero comparto pelle. Quali sono i punti di forza della nuova piattaforma e i suoi doveri verso il futuro di un’economia in armonia con l’ambiente?
Il sito web Leather Naturally è facilmente accessibile da qualsiasi parte del mondo. Esso raccoglie una vasta gamma di contenuti finalizzati a soddisfare le esigenze dei suoi visitatori. Spazia per esempio da documenti dettagliati sulla sostenibilità a schede informative più sintetiche e facili da capire, che possono essere scaricate liberamente da chiunque. Ci sono link a video esplicativi, interviste con singoli produttori nonché il portale per la pubblicazione online Metcha. Leather Naturally sta traducendo le schede informative in più lingue e lavora continuamente per assicurarsi che il suo contenuto sia facile da trovare da parte chi ne ha bisogno.
www.leathernaturally.org
www.metcha.com