Il prestigioso calzaturificio con sede a Tradate (Varese) fondato ai primi del Novecento da Severino Artioli, coadiuvato da maestri artigiani che sapientemente creano calzature uniche nel loro genere, guarda avanti e si concentra sul rendere le calzature più sostenibili, distinguendosi per la eco sostenibilità con servizi come le risuolature e la rigenerazione della tomaia e una formula di ritiro dell’usato per il prossimo futuro: un vantaggio per i clienti nei loro nuovi acquisti, con la prospettiva di rigenerare le scarpe e donarle al resto del mondo. “Nel tempo arriverò a realizzare calzature biodegradabili”, dichiara l’a.d. Andrea Artioli, “per lasciare questo mondo almeno come lo abbiamo trovato, se non migliore”.
Negli anni sono stati raccolti dalla famiglia Artioli importantissimi risultati che hanno consentito a queste calzature di essere presenti in tutte le città importanti del mondo nei punti vendita più prestigiosi e di farsi apprezzare dall’élite più esigente del buon gusto internazionale per la loro unicità. “Il segreto è nella nostra storia, nel know-how che si è tramandato di generazione in generazione, nei dettagli, nella creatività, ma è fondamentale anche saper guardare avanti. Oltre allo zoccolo duro di numerosi punti vendita multimarca e monomarca, di cui uno a Milano che funge anche da showroom – sottolinea Artioli – il nostro e-commerce alimenta il business ed è anche una leva per la visibilità a livello internazionale. Con mio figlio Amedeo sto sondando le opportunità del metaverso. Immagino un negozio virtuale che replichi lo stile, il dna e il messaggio del marchio in questo habitat, popolato da avatar di nostri clienti in tutto il mondo”.
www.artioli.com

Andrea Artioli