Bilancio di sostenibilita’, l’esempio di Industrie Chimiche Forestali

Bilancio di sostenibilita
Si parla tanto della responsabilità delle aziende nei confronti del cliente. Il “nuovo” cliente vuole sapere vita morte e miracoli riguardo ai capi che sceglie di indossare: non deve essere sostenibile solo il prodotto, bensì tutto ciò che ruota attorno alla produzione.

Ma se da un lato le aziende si trovano a dover rendere conto ai propri clienti, dall’altro la responsabilità va verso gli stakeholder, anch’essi più che mai interessati, come è logico che sia, all’operato dell’azienda. E se fino ad oggi l’unico bilancio che le aziende redigevano era quello d’esercizio, un nuovo strumento si sta facendo largo, spinto proprio dal crescente interesse per l’impatto ambientale e sociale delle attività industriali: si tratta del bilancio di sostenibilità. Un bilancio che rende conto dei risultati economici e di quelli sociali e ambientali dell’azienda, volto a comunicare a un pubblico quanto più possibile ampio tutte le attività svolte nell’annata precedente, nonché il loro impatto. L’obiettivo primario è la trasparenza, in risposta alle crescenti richieste da parte del pubblico di un maggiore impegno etico e ambientale da parte dell’industria della moda. Un impegno per ora volontario per la maggior parte dei player del settore, ma che in un futuro nemmeno troppo lontano potrebbe diventare obbligatorio.

guido cami icf

Guido Cami CEO ICF-FORESTALI

A livello italiano spicca l’esempio di Industrie Chimiche Forestali, che in anticipo sui tempi ha presentato – proprio durante il periodo di lockdown – il suo primo bilancio di sostenibilità. “Lo abbiamo fatto spontaneamente, senza richiesta da parte di chicchessia” ci dice Guido Cami, CEO di ICF. “Credo sia positivo razionalizzare tutte le attività che un’azienda compie per essere in armonia con l’ambiente, socialmente rispettosa verso le persone interne ed esterne e profittevole nel lungo periodo. Inoltre essendo ICF una società quotata e detenuta dal mercato per oltre il 90% è corretto, a mio avviso, tenere informati tutti gli azionisti sulla correttezza della gestione”.

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Un impegno, quello sul fronte della sostenibilità, che per ICF si affianca all’apertura di un canale di vendita online, altra novità in linea con i trend del settore: “Abbiamo approfittato dell’occasione di lanciare prodotti per l’igiene di mani e superfici, con ottimi risultati” conferma Cami “a breve introdurremo anche prodotti per il fai da te e successivamente per la riparazione delle calzature. Credo sia un canale di vendita che diventerà sempre più essenziale anche per aziende di beni industriali”.