La Costruzioni Meccaniche Persico di San Giovanni Lupatoto (Verona), specializzata nella produzione di scarnatrici in continuo prosegue il suo trend di crescita. L’importanza del nuovo stabilimento avviato da novembre 2023
Il 2024 si preannuncia un altro anno di crescita per la Costruzioni Meccaniche Persico di San Giovanni Lupatoto (Verona), specializzata nella produzione di scarnatrici in continuo, con modelli e tipologie diverse, destinate soprattutto al settore conciario. “Tecnologia & professionalità che fanno la differenza da 60 anni”, è lo slogan principale che compare nella home page del sito web dell’industria veneta, fondata nel 1963, che sul mercato italiano ed estero riesce a fornire tecnologia all’avanguardia (scarnatrici in grado di ottimizzare qualsiasi lavorazione), alta qualità e velocità di produzione (fino a 600 pelli all’ora), oltre ad affidabilità ed assistenza continua, grazie alla capacità di poter intervenire per ogni problema.
“Siamo soddisfatti perché abbiamo chiuso il 2023 con buoni numeri – assicura Alberto Nieri, CEO di Costruzioni Meccaniche Persico, che abbiamo incontrato a fine gennaio in sede – in crescita rispetto al 2022, dove già avevamo registrato il record storico del fatturato. Si tratta di un risultato importante soprattutto alla luce del fatto che il comparto pelle sta attraversando un momento difficile e quindi già riuscire a confermare gli stessi risultati è significativo. Noi siamo riusciti a fare ancora meglio e poniamo fiducia anche in vista dell’anno appena iniziato, dove vantiamo già richieste per diversi mesi”.
Per ottenere queste performance che strategia avete utilizzato?
“Nei periodi di crisi, c’è chi resta fermo in attesa della ripresa e chi invece continua ad investire, noi facciamo parte di questo secondo gruppo. Sia lo scorso anno che per il 2024 abbiamo confermato il placet di risorse da investire, che rimane elevato se confrontato con il fatturato, sia per gli investimenti destinati al nostro stabilimento che nell’ambito della ricerca e sviluppo, che ci consente di proporre continuamente nuove idee e di lavorare in prospettiva anche in vista del 2025 e degli anni seguenti, senza soluzione di continuità. Il nostro staff comprende due tecnici-sviluppatori interni che quindi non si occupano di produzione ma esclusivamente di ricerca, ambito nel quale lavorano per noi studi esterni per altri progetti. Con orgoglio ammettiamo di essere ambiziosi: lo standard di mercato proviamo a farlo noi, puntando in maniera particolare proprio su questi fondamenti”.
Come sono i rapporti con i vostri clienti?
“Con tutti di grande fiducia reciproca e collaborazione. Per quanto è possibile non aspettiamo le loro richieste ma cerchiamo di anticiparli, proponendo qualche idea innovativa, riteniamo che subire il mercato non sia una politica vincente ma perdente. Un altro nostro pregio è di non ritenerci mai contenti, puntiamo a nuovi obiettivi e per questo alziamo l’asticella, vogliamo fare sempre di più e meglio”.
Per voi il 2023 è stato caratterizzato dal trasferimento in una sede raddoppiata rispetto a quella precedente. Quanto è stata importante questa decisione?
“Tantissimo, ne eravamo convinti prima (il passaggio è avvenuto ad inizio novembre, ndr.), adesso possiamo confermarlo: sarà fondamentale per l’efficienza dei cicli di lavoro, oltre che per la crescita dei livelli produttivi. La nuova sede è collocata in zona industriale, in via Fossa Fresca, dove negli anni scorsi era stato acquistata un’area di 20 mila mq (con la possibilità dunque di ulteriori ampliamenti in futuro) e dove ora sono sorti due capannoni, per un totale di oltre 6.500 mq di area coperta, suddivisi tra uffici, produzione, assemblaggio e magazzino”.
In periodi di crisi come va affrontato il mercato?
“Noi abbiamo puntato soprattutto sulla potenzialità delle nostre tecnologie, che rappresentano il top di gamma, ce lo riconoscono anche i nostri concorrenti: la qualità e la capacità di rispondere a qualsiasi richiesta garantiscono un pacchetto di affidabilità in grado di fare la differenza sul mercato. L’altro aspetto riguarda i listini: siamo riusciti ad aumentare i volumi produttivi e questo ci ha permesso di tenere i prezzi invariati, o di poco superiori, rispetto a qualche anno fa, al periodo pre-Covid tanto per capirsi. È sicuramente una mossa vincente garantire performance elevate e un prezzo interessante a coloro che decidono di fare un investimento”.
Della vostra gamma di scarnatrici in continuo quali sono le più richieste?
“Sono diverse, a partire dall’ammiraglia Fleshing Machine S23, dotata dell’innovativo sistema ACS (Air Control System), l’interfaccia touchscreen che permette di gestire e regolare le impostazioni della macchina in modo semplice e veloce. Un grande interesse sul mercato sta registrando la pompa in carniccio, altro top di gamma, che abbiamo presentato all’interno dello stand in occasione dell’ultima edizione del Salone Tanning Tech: la macchina è dotata di un sistema, tecnologicamente molto avanzato, che tramite un software può funzionare a tempo oppure attraverso un’apparecchiatura che l’accende quando necessario: questo consente alla pompa di lavorare alla minima pressione necessaria, autoregolandosi senza nessun sensore nel corpo pompante. In azienda ci piace usare il seguente slogan: “Siamo guidati dalla passione che ci spinge a creare le scarnatrici del futuro”.
Parliamo di mercati esteri: ce ne sono alcuni dove state insistendo in particolare?
“Siamo già presenti in tutto il mondo, quindi non abbiamo la necessità di farci conoscere, ovviamente come per ogni azienda ci sono delle aree più importanti di altre, anche noi ci stiamo lavorando. In questa fase tutti i continenti possono garantire sviluppi importanti, anche se le guerre in corso e le tensioni politiche non sono di aiuto. Le presenze nelle fiere internazionali? Dopo il Tanning Tech in Fiera a Milano, saremo presenti al Salone Fimec a Novo Hamburgo (Brasile)”.

Alberto Nieri, CEO Persico

Il nuovo sito aziendale, dove ora sono sorti due capannoni, per un totale di oltre 6.500 mq di area coperta, suddivisi tra uffici, produzione, assemblaggio e magazzino