Far Out, crescita e innovazione: una marcia in più nel settore calzaturiero

Far Out è una giovane azienda marchigiana specializzata in fondi per calzature in Etilene Vinilacetato (EVA) che, con decisione e competenza, dal 2019 si fa largo nel mercato. Il suo obiettivo? Arrivare a servire tutti i principali brand della moda. Ne abbiamo parlato con Marco Gennari, CEO dell’azienda.
Innanzitutto come nasce Far Out?
Dopo l’università – Economia e Commercio, e specializzazione in Diritto d’impresa – ho avuto un’esperienza di un paio d’anni come amministratore delegato presso un’impresa di calzature. Poi, a 28 anni ho creato Far Out, che si è imposta da subito sul mercato registrando una crescita di circa il 120% di fatturato annuo.
Qual è la vostra specializzazione?
Produciamo fondi per calzature in diversi materiali, ma il nostro core business è sull’EVA, un materiale leggero, flessibile ed estremamente durevole. Nel settore delle calzature, altri materiali sono usati più comunemente poiché l’EVA, pur avendo ottime caratteristiche, presenta difficoltà nella lavorazione, il che lo rende meno accessibile e meno diffuso rispetto ad altri materiali.
Avete già ricevuto grandi riconoscimenti.
Sì, abbiamo vinto moltissimi premi, tra cui quello come miglior azienda per crescita degli ultimi cinque anni. Siamo l’83esima azienda in Italia e, per il Sole 24 ore, quella con la maggior crescita. Siamo 340esimi in Europa, secondo i dati della rivista Forbes, ma nel nostro settore di riferimento siamo terzi in Italia e quarti in Europa. Partivamo da zero e oggi abbiamo un centinaio di dipendenti e clienti di prestigio come Prada, Fendi, Gucci e Ferragamo. Diversifichiamo la produzione per poter soddisfare le esigenze di tutti; dal cliente dell’alta moda, più meticoloso, che esige la qualità del made in Italy, fino a quello da milioni e milioni di paia. La costante attività del nostro reparto R&D è il nostro cuore pulsante, la nostra marcia in più per affrontare le sfide del settore.
Non sono molti gli imprenditori che a 34 anni possono vantare di avere creato e gestire un’azienda di questa portata.
È vero e ne sono orgoglioso. Quando apri un’azienda a trent’anni, molti ti danno del pazzo, e non del tutto a torto, ma credo che la forza di un Paese stia nella capacità dei giovani di creare il proprio futuro, come io sto cercando di fare. Voglio comunque ricordare che arrivare fin qui non sarebbe stato possibile senza il mio team, persone straordinarie che si impegnano tantissimo. Grazie a loro abbiamo raggiunto questi risultati che sono traguardo e insieme nuovo punto di partenza.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
Aspiriamo a diventare un’azienda globale con punti vendita in tutto il mondo, e con le nuove aperture in Serbia e Cina abbiamo già avviato questo percorso. È molto probabile che la prossima apertura sarà in Messico. Una presenza lì ci permetterebbe di entrare nel mercato delle calzature americane in modo efficace. Il nostro obiettivo è di arrivare a servire l’intero mondo della moda con il nostro marchio.

www.far-out.it