Gemata e Costa Impianti, in sinergia nel mondo della rifinizione

L’industria di Trissino ha partecipato al Simac Tanning Tech di Milano dopo la recente acquisizione della maggioranza delle quote dell’azienda di Montebello Vicentino, che consentirà di proporre sul mercato macchinari innovativi

È un binomio vincente quello che si è presentato per la prima volta all’ultima edizione del Simac Tanning Tech. Nello stand riservato a Gemata di Trissino (Vicenza), industria leader mondiale nella produzione di impianti per la rifinizione delle pelli e cuoio rigenerato, era ben evidente anche il marchio di Costa Impianti, azienda di Montebello Vicentino, sempre nel distretto di Arzignano.
Questa operazione – spiega Gianni Maitan, CEO di Gemata – ci consente di poter proporre sul mercato impianti altamente innovativi, sia nel settore della pelle sia nei settori dei materiali sintetici destinati in particolare all’automotive. L’acquisizione di Costa Impianti è stata strategica perché questa non opera solamente nel settore della pelle, ma anche dei materiali sintetici e compositi, accoppiatura di tessuti e del legno. Costa Impianti ha recentemente installato, presso una primaria azienda di Arzignano che produce pelli per automotive una innovativa linea di rifinizione per pelli intere ad elevata capacità produttiva che si propone alternativa agli attuali sistemi tradizionali di nobilitazione delle pelli e altamente competitiva per qualità e costi di produzione. Il mercato chiedeva la possibilità di lavorare pelli intere con le note tecnologie transfer con carta release o matrici siliconiche che attualmente sono limitate alle mezzine. Costa Impianti, dopo lunghe sperimentazioni, e dopo aver depositato domanda di brevetto, ha installato in conceria una linea produttiva con luce di lavoro 3200 che da diversi mesi sta lavorando pelli intere per carrozzeria auto a due turni ad una velocità di 13 metri al minuto.” “La caratteristica della nuova tecnologia, oltre a poter nobilitare anche le pelli intere – aggiunge Maitan – è di non far uso di carta release, e nemmeno del film adesivo per la pulizia della carta stessa, ma di un sottile film plastico altamente deformabile per proteggere particolari cilindri goffratori simili agli attuali cilindri delle presse per stampare. Ulteriore vantaggio è il basso costo del film, inferiore a 10 centesimi di euro al metro quadro e la possibilità di riciclare il film stesso, favorendo dunque l’aspetto ambientale. Il nuovo sistema di rifinizione non sostituirà completamente la carta release, in particolare per le pelli di calzatura e pelletteria, dove la carta oltre alla grana deve trasferire un aspetto superficiale finale che non richiede ulteriori trattamenti, ma consentirà per la prima volta di lavorare pelli intere. Oltre alle macchine di rifinizione, Gemata è nota per i suoi affidabili impianti di automazione ed accatastamento delle pelli e per essere stata la prima a proporre impianti con l’introduzione automatica per spaccare in continuo le pelli in trippa dopo la scarnatura senza necessità dell’intervento manuale dell’operatore. Ancora oggi le Spaccatrici Starplit sono ineguagliabili per la loro affidabilità, l’elevata capacità produttiva ed il basso consumo di materiali d’usura”.
L’industria di Trissino prevede di chiudere il proprio bilancio 2023 con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. “Da quando sono in Gemata nel 1992 – conclude Gianni Maitan – abbiamo sempre registrato un attivo, migliorando i bilanci dell’anno precedente. Unica eccezione nel 2020, che pur chiudendo in attivo, abbiamo accusato come tutte le aziende del settore, un consistente calo di fatturato a causa del Covid a livello mondiale, ma nel 2021 e 2022 siamo tornati ad alti livelli e quest’anno siamo in crescita del 20% rispetto all’anno scorso, indicativamente prevediamo di superare 30 milioni di euro di fatturato. Per il prossimo anno è difficile far previsioni a causa del conflitto in Ucraina e del più recente in Medio Oriente che stanno condizionando l’economia mondiale. In ogni caso, il nostro ufficio Ricerca & Sviluppo continua a lavorare per soddisfare le esigenze del mercato che richiede impianti sempre più automatici che garantiscano elevati standard qualitativi, bassi costi di produzione e controlli per ogni fase di lavorazione. Nel frattempo, osserviamo che sempre più foto di animali, che da tempo sono il nostro tratto distintivo, iniziano ad apparire sugli altri stand. Questo ci rende davvero orgogliosi, poiché dimostra che siamo considerati un punto di riferimento”.

www.gemata.it
www.costaimpianti.it

Gianni Maitan STT23

Gianni Maitan

Gemata green finish STT23