ITALIANA ACCESSORI, Servizio completo e prodotto al top

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ITALIANA ACCESSORI, azienda di Montevarchi (Arezzo) nel 2019 ha festeggiato i 30 anni di storia. E ora è pronta per le nuove sfide richieste dalle principali griffe della moda.

Servizio completo, credibilità, tecnologia e prodotto al top, a cui si aggiunge la capacità di nuove soluzioni. È quanto riesce a garantire ITALIANA ACCESSORI che da tre decenni opera nel campo delle decorazioni personalizzate per abbigliamento, calzature e pelletterie, producendo accessori per l’industria della confezione e dell’alta moda. L’azienda di Montevarchi (Arezzo) è leader nella lavorazione di applicazioni e decorazioni su ogni tipo di tessuto e pellame.

rudi migliorini

Rudi Migliorini

“In Fiera a Milano – spiega il titolare di ITALIANA ACCESSORI Rudi Migliorini, che abbiamo incontrato e intervistato all’interno del suo stand in occasione dell’edizione 2019 di LineaPelle ad ottobre – abbiamo portato le ultime novità del mondo dell’applicazione, con attenzione ai colori ed ai temi di tendenza. Alla fine sono le combinazioni di colori e materiali a fare la differenza, assieme alle nuove forme, che possono essere personalizzate”. In un mercato più esigente e selettivo ITALIANA ACCESSORI riesce sempre a dare risposte concrete.

ITALIANA ACCESSORI 

“Tutti i nostri clienti, a cominciare dai grandi marchi della moda – prosegue il titolare dell’azienda toscana – chiedono cose innovative rispetto alle vecchie collezioni. Per lavorare e continuare ad essere un interlocutore importante per le aziende del settore ci siamo adeguati e abbiamo fatto nostra questa esigenza. Noi, precursori delle minuterie metalliche, siamo passati dal presentare il nostro prodotto sfuso a proporre invece le nostre idee su un capo completo, che può essere una borsa o una scarpa”.

ITALIANA ACCESSORI

Da imprenditore Migliorini sottolinea l’importanza dei distretti di settore. “Per la nostra azienda – aggiunge – facendo una lavorazione intermedia del prodotto finito è necessaria la collaborazione a stretto contatto con le competenze di altre società. I progetti del nostro comparto sono di sovente complessi e per questo è fondamentale lavorare all’interno di un distretto”. Infine al titolare della ITALIANA ACCESSORI abbiamo chiesto di tracciare uno scenario di quelle che saranno le sfide da affrontare nel terzo decennio degli Anni Duemila.

ITALIANA ACCESSORI

“Le annate dal 2020 in poi e il futuro in generale – conclude Rudi Migliorini – dipenderanno da noi, dai nostri progetti e da come sapremo intercettare gli orientamenti stilistici dei nostri interlocutori. Il nostro settore è così a contatto con l’alta moda che è sempre in continua evoluzione e cambiamento. Fondamentale sarà un continuo costruttivo scambio di idee all’interno del nostro team e con tutti i nostri partner esterni per garantire soluzioni decorative nuove, alternative e possibilmente industrializzabili”.
www.italianaccessori.com – Instagram: Italiana_accessori

PARLA LA STILISTA ELISA TADDEI “Lo stimolo è confrontarci ogni giorno sulle nuove proposte”

elisa taddei

Elisa Taddei

C’è anche una stilista professionista, Elisa Taddei, a far parte dell’affiatato “team” di ITALIANA ACCESSORI, operando all’interno dell’azienda, dove si confronta quotidianamente, oltre che con i titolari, anche con grafici, responsabili delle produzioni e il resto delle maestranze.

“E’ una collaborazione fondamentale – spiega la signora Taddei, a sua volta presente e operative nello stand dell’azienda toscana durante l’edizione 2019 di LineaPelle di ottobre – visto che nella condivisione delle idee c’è sempre la nascita e la crescita di cose nuove. Il lavoro di ricerca e di stile è stimolante, io sono sempre pronta a cogliere le idee e le osservazioni che mi vengono fatte. La collaborazione era iniziata in vista delle fiere del settore, poi è proseguita anche negli altri mesi dell’anno. Ognuno può essere geloso e caldeggiare la propria idea, ma solamente con il confronto e la condivisione si arriva alla soluzione ideale, proprio per il fatto che viene a crearsi un confronto.

In sintesi possiamo dire che “tutto fa squadra”, alla fine il faccia a faccia quotidiano ci porta a trovare una soluzione condivisa: potessi decidere da sola, talvolta la scelta sarebbe probabilmente diversa. Fondamentale è l’istruzione al lavoro, avere le conoscenze complessive e conoscere bene la materia, tutte capacità che si affinano se si opera nell’ambito di gruppo unito”. “L’interscambio avviene anche al di fuori dell’azienda – aggiunge la Taddei, che dopo gli studi stilistici ha avuto varie esperienze lavorative, tra cui anche in un ricamificio, per poi diventare stilista – capita spesso che durante le sfilate gli stilisti delle griffe con cui lavoriamo si innamorino delle nostre creazioni, a cui magari loro non avevano pensato. Inoltre bisogna saper “personalizzare” il cliente durante tutto l’anno, tirare fuori nuove proposte, in una parola essere sempre sul pezzo. Per il resto le richieste del mercato le recepiamo tutti e da varie direzioni: non è più un mondo strettamente chiuso dentro gli uffici, lo rispecchia anche la nuova sede di ITALIANA ACCESSORI, dove ci siamo trasferiti da un anno: è un mondo aperto dove esiste uno scambio continuo e dove tutti possono condividere le idee con gli altri”.
Instagram: Studiostile_elisat