
Da oltre 35 anni Jeko Solution, società di Creazzo (Vicenza), è al servizio delle piccole e grandi aziende conciarie per garantire efficienza, organizzazione del lavoro, flessibilità e competitività
Una storia iniziata nel 1984 e caratterizzata da una costante crescita, con l’attenzione rivolta al futuro per anticipare le esigenze del mercato. È questo il “biglietto da visita” della Jeko Solution di Creazzo (Vicenza) che offre soluzioni software e tecnologia informatica per piccole, medie e grandi aziende soprattutto del settore conciario, ma anche chimico e commerciale. Le proposte sono molto ampie e riguardano in particolare sistemi gestionali per aziende, sistemi di rilevazione dati di produzione, progettazione e realizzazione di sistemi informativi completi. Ma soprattutto servizi basati su Cloud e assistiti 24 ore, sette giorni su sette.
Da sinistra: Pietro Brocca e Daniele Torretta – Jeko Solution
“Come Jeko Solution – conferma l’amministratore delegato Pietro Brocca, che abbiamo incontrato in sede assieme al responsabile commerciale Daniele Torretta – possiamo vantare oltre 35 anni di esperienza a contatto con le aziende dei distretti della concia, che ci hanno consentito di acquisire un patrimonio di conoscenze utili ad affrontare, con piena padronanza, le molteplici problematiche della gestione all’interno delle concerie, settore che rappresenta il 95% del nostro fatturato. A questi imprenditori offriamo soluzioni complete, di nostra proprietà, progettate per supportare le esigenze di flessibilità, semplicità e competitività delle aziende moderne. Inoltre garantiamo un servizio post-vendita sempre pronto, a disposizione per ogni soluzione e personalizzazione, gestito da tecnici preparati e costantemente aggiornati”.
In che aree geografiche operate principalmente? “La nostra sede vicentina ci garantisce una presenza capillare nel distretto della pelle di Arzignano, ma abbiamo clienti anche in Toscana. La nostra clientela è quasi totalmente italiana, spesso con stabilimenti sparsi in tutto il mondo, dalla Tunisia al Messico, sino alla Russia. Il nostro software, tradotto in inglese, francese e spagnolo, è infatti utilizzato a livello internazionale”.
Come siete riusciti a diventare partner così importanti e determinanti per le industrie della concia? “Un aspetto che i conciatori apprezzano molto è il fatto che i nostri tecnici parlano la loro “lingua”, in molti casi hanno lavorato nel mondo conciario, anche per 10-15 anni, sanno cosa ha bisogno il cliente ancora prima che faccia le richieste. Inoltre, a Creazzo disponiamo di un avanzato laboratorio interno adibito esclusivamente alla ricerca di nuove tecnologie applicabili al settore conciario e allo sviluppo ed all’evoluzione delle tecnologie attuali, a completa disposizione delle imprese. Non è solo una questione di software che con il passare degli anni abbiamo performato e migliorato, ma anche di investimenti fatti sulle risorse umane”.
Quali sono le vostre più importanti offerte? “Per le aziende conciarie proponiamo ARES, “nato” sul campo, testato ed utilizzato ogni giorno da centinaia di utenti: è uno strumento di gestione che garantisce l’efficienza, l’organizzazione del lavoro e la sua redditività. Per le realtà chimiche proponiamo invece CHERES: nato nel 1998 ed evolutosi in oltre 20 anni, è una soluzione applicativa progettata per gestire sia singole aziende che realtà di gruppo in modo flessibile coprendo, sia direttamente sia tramite l’integrazione con applicativi specifici, tutte le aree funzionali delle più moderne realtà del settore”.
La Jeko Solution cosa garantisce in particolare? “Modernità e innovazione rappresentano priorità assolute: grazie all’attività di ricerca e alle più moderne strumentazioni, siamo in grado di presentare soluzioni all’avanguardia e mirate ad esigenze specifiche delle concerie, come il tracciamento delle pelli, il conteggio delle stesse e il collegamento delle macchine di produzione di ogni tipologia. Un ulteriore punto di forza è rappresentato dalla flessibilità, attraverso la quale puntiamo ad accontentare il cliente: con professionalità, competenza e versatilità, partendo da una determinata esigenza, lo guidiamo verso l’ottenimento di risultati per lui impensabili”.
Quali vantaggi garantite per la riduzione dei costi? “Il nostro è un percorso virtuoso sotto il profilo economico, che a conti fatti si dimostra assolutamente vincente. Siamo riusciti a portare questo tipo di innovazione, sconosciuta a molti nostri clienti, a un livello ottimale. La raccolta e integrazione dei dati di produzione richiede in alcuni casi, ad esempio, tre dipendenti in ufficio, che possono costare oltre 40 mila euro l’anno, mentre per un server ne bastano poche migliaia. Noi con questo sistema garantiamo ad ogni conceria risparmi certi, da quella di piccole dimensioni fino a quelle di dimensioni importanti. Tutto ciò include anche l’opzione di lavorare da remoto con la possibilità, ad esempio, mentre sono ad una fiera in Cina, di collegarmi con il mio magazzino, per conoscere la quantità di pelli a disposizione oppure per spostare la produzione da un lotto ad un altro più urgente. Attraverso le nuove tecnologie è possibile operare, spostandoci di continuo, con il proprio telefono”.
Come avete affrontato il periodo del lockdown nella prima metà dell’anno? “Durante il blocco sanitario si è registrato dappertutto un aumento del lavoro in remoto, che in buona parte proseguirà anche in futuro, visto che diverse decine di tecnici e operatori continuano a lavorare da casa. In realtà, pur non sapendo dell’allarme sanitario, noi eravamo già pronti già da prima con i nostri sistemi. Per questo, come Jeko Solution siamo riusciti a far fronte alla crisi provocata dal Covid-19, al punto che a fine 2020 riusciremo ad aumentare il giro d’affari. Tornando al mondo del lavoro proprio la situazione venutasi a creare quest’anno obbliga tutte le aziende a fare attenzione all’aspetto economico e ridurre i costi, più che essere qualcosa di strategico diventa qualcosa di indispensabile”.
Quali sono le vostre strategie nell’ambito di ricerca e sviluppo? “Abbiamo applicato la tecnologia 4.0 prima della sua esistenza, in qualche modo abbiamo precorso i tempi. Ancora prima della sua applicabilità è stato chiaro l’interesse degli imprenditori, a quel punto è stato evidente che quello era il cavallo di battaglia su cui puntare. Rilevante è anche lo sforzo che stiamo facendo nell’ambito della ricerca sulle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, software cognitivi e macchine che apprendono. Sembra un mondo misterioso, ma in realtà ci sono delle risorse umane, mi riferisco in particolare ai neo-laureati, che di questi argomenti hanno un’ottima conoscenza”.
Lei ritiene questa una possibile “svolta” per l’inizio di questo decennio? “Io sono sicuro dell’importanza dell’ingresso di queste tecnologie all’interno delle concerie, che spesso non hanno avuto grandi rinnovamenti tecnologici negli ultimi 20 anni, con un processo che è rimasto identico, anche se i macchinari sono migliorati. Attraverso l’intelligenza artificiale faccio vedere alla macchina come opera l’uomo, in modo che dopo un certo numero di volte potrà copiarlo. È un approccio completamente diverso rispetto alla programmazione attuale, ma non si tratta di cose fuori dal mondo, noi stiamo costruendo schede utilizzate già per la guida delle automobili”.
In un futuro a media e lunga scadenza che cosa prevedete? “Io credo tantissimo nell’elaborazione dei dati, i nostri sistemi raccolgono un’infinità di informazioni. La differenza sta nel fatto che non li elaboro leggendomi le statistiche o facendomi i calcoli, ma fornisco i dati “in pasto” all’intelligenza artificiale. Questa marea di dati, che possono essere mescolati e arrivare da file, mail, foto e materiale in internet, l’elaborazione dei sistemi riescono a ricavare una serie di informazioni: per la produzione all’interno di un’azienda posso ottenere risultati incredibili, come prevedere il punto di rottura della pelle durante la produzione o che il trend sta cambiando a livello commerciale. È un sistema innovativo che caratterizzerà il futuro nei prossimi anni, probabilmente decenni”. www.jekosolution.it