Persico Costruzioni Meccaniche, Scarnatrice da 3.40 metri top di gamma

Diego Gabrielli, Sales Manager Persico Costruzioni Meccaniche
Diego Gabrielli, Sales Manager Persico Costruzioni Meccaniche

Al Simac Tanning Tech, PERSICO COSTRUZIONI MECCANICHE ha esposto l’impianto già venduto con successo in tutto il mondo.

Persico Costruzioni Meccaniche

È stata la scarnatrice da 3.40 metri la grande protagonista nello stand della PERSICO COSTRUZIONI MECCANICHE al Simac Tanning Tech, svoltosi nel mese di febbraio alla fiera di Milano. L’azienda di San Giovanni Lupatoto (Verona), fondata nel 1963 da Ezechiele Persico, si conferma all’avanguardia su tecnologia, professionalità e innovazione, con il core business rappresentato delle scarnatrici in continuo: il primo modello venne prodotto nel 1977, quindi oltre 40 anni fa, e in tal senso la PERSICO ha fatto da apripista, essendo tra le prime a proporla a livello locale e internazionale, per poi con il passare degli anni è stato via via migliorato anche sotto il profilo tecnologico e delle prestazioni.

“Quella da 3.40 metri – ci ha spiegato Diego Gabrielli, Sales Manager e Responsabile commerciale dell’azienda – è il macchinario più grande della nostra gamma di scarnatrici in continuo, ma anche in assoluto tra quelle utilizzate in Italia e nel mondo nel comparto conciario. Questi impianti, che noi proponiamo completamente accessoriati, sono ormai in funzione in molti grandi gruppi conciari mondiali, con notevoli risultati anche da parte dei nostri clienti, che ci viene riconosciuto. Ovviamente non ci siamo mai fermati negli investimenti in ricerca e sviluppo quindi in ogni edizione del salone Tanning Tech, compresa quella attuale, apportiamo dei miglioramenti e delle novità rispetto all’anno precedente”.

“La scarnatrice in continuo da 3.40 metri, ma anche tutte le altre – puntualizza Gabrielli – hanno raggiunto un livello tecnologico davvero eccellente perchè negli anni più veloci, più performanti e in grado di garantire una qualità eccelsa nella pelle finale. Un altro innegabile vantaggio riguarda una facilità di utilizzo davvero straordinario, al punto che bastano due soli operatori per raggiungere la produzione di 600 pelli per ora, ai quali basta premere tre pulsanti e garantire l’intera operazione. La pelle viene introdotta nella parte superiore della macchina e non ha bisogno di essere rivoltata durante la scarnatura: si tratta di un’operazione

che riduce i tempi, ma si traduce anche in un notevole risparmio nel consumo di acqua, con costi complessivi decisamente più bassi. È un macchinario che viene già utilizzato da molti dei più importanti gruppi conciari, come Mastrotto e Dani nel Vicentino, ma anche dalle industrie toscane di Santa Croce”.

Importante rimane il mercato globale, con la quota export macchine che si aggira mediamente tra il 70 e l’80%. “I nostri macchinari sono presenti in tutto il mondo, tra cui negli Stati Uniti, Brasile e Argentina. Stiamo fornendo tecnologia a molte delle concerie europee dai primi Anni Ottanta, in particolare Germania, Spagna, Portogallo, Francia, Regno Unito, ma anche tutti i Paesi dell’Est, a partire da Polonia e Russia”.
www.cmpersico.com