
Da oltre 30 anni, Rifra Nastri è un riferimento nella produzione di nastri elastici e rigidi nei settori della calzatura, abbigliamento, pelletteria e industria.
Qualità, serietà e sostenibilità. Con questi tre aggettivi può essere riassunta la storia aziendale della RIFRA NASTRI srl di Concorezzo (Monza-Brianza), affermata realtà con oltre 30 anni di esperienza nella produzione di nastri elastici e rigidi nei settori della calzatura, abbigliamento, pelletteria e industria. In un comparto del mercato, sia italiano che estero, in continua evoluzione, l’industria lombarda è riuscita ad imporsi grazie alla sua dinamicità ed a una serie di punti di forza qualificanti: una notevole gamma di prodotti, diverse tipologie di materiali, un ottimo rapporto qualità-prezzo, un servizio tempestivo ed accurato nelle consegne e non ultimo investimenti importanti per quanto riguarda l’eco-sostenibilità, una scelta ormai intrapresa da tutte le più grandi aziende della moda. La RIFRA NASTRI ha registrato tra il 2013 e il 2016 un boom economico, che l’ha portata a raddoppiare il fatturato nell’arco di appena un triennio, al punto da costringere ad un repentino cambio della location principale. “Il nuovo stabilimento è esteso su un’area di 4 mila mq – spiega il titolare Roberto Riva, che siamo andati a trovare in sede – una struttura futuristica ed elegante, che ospita la produzione, l’amministrazione e lo show-room, dove chiunque può ammirare le ultime collezioni. Nella vecchia sede abbiamo mantenuto una proprietà di circa 400 mq. La nuova “casa” è per noi il migliore biglietto da visita, la dimostrazione di quanto il nostro continuo impegno verso una migliore qualità del prodotto e del servizio sia sinonimo di crescita e di successo”.
Quale è il vostro core business?
Buona parte del fatturato lo facciamo con la calzatura, il resto con abbigliamento e industria, mentre il settore sport è marginale. Diversi nostri clienti producono scarpe per la sicurezza, usando l’elastico in maniera centellinata, ma alle volte capita di fare volumi importanti. Con un pizzico di orgoglio posso dire che siamo dei partner affidabili delle grandi firme della moda, molto spesso ospitiamo i loro stilisti e modellisti e con loro sviluppiamo delle collezioni ad hoc. Per fortuna investono ancora molto nella ricerca e chiedono a noi di fare questo sviluppo su prodotti e materiali.
Per voi questo quinquennio come si concluderà a livello di fatturato?
Dal 2016 in poi siamo stati costanti. Non è stato facile gestire gli anni della crescita repentina, poi il mercato ha registrato momenti di incertezza, ma il nostro fatturato non è mai calato, anche grazie ad una strategia che ci ha portato a diversificare sia sul mercato che sul prodotto. Per quanto riguarda la quota export attualmente viaggiamo attorno al 50%, ma siamo convinti che soprattutto fuori dall’Italia esistano margini di crescita e di sviluppo interessanti per il futuro. Nel settore calzature siamo presenti su tutto il territorio nazionale e nei principali mercati internazionali, attraverso depositi, distributori in esclusiva e agenti. La costante partecipazione alle maggiori fiere e la pubblicità hanno permesso alla nostra azienda di far conoscere e apprezzare i suoi prodotti in tutto il mondo.
Quale è la ricetta della crescita costante?
La calzatura è il comparto nel quale più che mai RIFRA NASTRI è riuscita ad imporre il proprio nome grazie ad una combinazione vincente fra qualità e creatività dei suoi prodotti uniti ad un servizio personalizzato al cliente. I nostri nastri elastici rispondono a tutte le esigenze del mondo della calzatura, sia che si tratti di articoli con caratteristiche fortemente tecniche, sia che riguardino uno spiccato orientamento alla moda. Siamo in grado di offrire una vasta gamma di articoli differenti per tipo di lavorazione, materiali, misure, colori e personalizzazioni. E il nostro vasto magazzino di prodotti finiti ci permette di evadere rapidamente anche ordini di una certa consistenza.
Che bilancio può fare dell’ultima edizione di Lineapelle?
Le presenze nella rassegna fieristica non sono state entusiasmanti, ma noi abbiamo messo in mostra importanti novità e alla fine abbiamo registrato un buon successo, al punto che nel nostro stand spesso c’erano operatori in fila che ci aspettavano per scegliere i materiali. La novità principale degli ultimi tempi, evidenziata in fiera, è una decisa scelta rivolta alla sostenibilità, che ci ha portato a creare e lanciare la nuova linea denominata ECO RIFRA, per la quale abbiamo realizzato e lanciato un logo esclusivo.
Come operate voi nello specifico?
Utilizziamo filati riciclati e green al 100%, materiali che sono prevalentemente in poliestere e poliammide, marchiati in fase di filatura e quindi con la possibilità di tracciare il prodotto. Ad esempio il poliestere è realizzato al 100% con bottiglie in Pet riciclate e raccolte nel Nord Italia, di provenienza certa. La scelta green riguarda anche il riammodernamento dei macchinari in azienda, sempre più tecnologici e con ridotti consumi di energia.
Il mercato, a livello globale, è ormai orientato verso l’eco-sostenibilità…
Non ci sono dubbi, la strada intrapresa è questa, presto o tardi tutti adotteranno tale standard. Soprattutto le grandi marche chiedono filati riciclati o da coltivazioni biologiche. È un settore in forte evoluzione, ma c’è anche chi improvvisa, mentre sono fondamentali serietà, professionalità e chiarezza. Alla RIFRA NASTRI noi garantiamo un filato al 100% naturale. www.rifranastri.it