Interlocutore unico per tutte le esigenze del calzaturiero, la SOLLINI GINO affianca il cliente con un servizio rapido e competitivo e una gamma di articoli sempre aggiornata.
Icli Sollini
“L’esperienza della Cina ci insegna che diversificare significa anche limitare i rischi”, commenta Icli Sollini durante il nostro consueto incontro a Lineapelle. Un’affermazione ancora più attuale alla luce degli sviluppi della pandemia in corso. Alla scorsa edizione di febbraio, il titolare dell’azienda di Monte Urano specializzata nella distribuzione di prodotti e soluzioni integrate per l’industria calzaturiera ci ha accolto in uno stand dall’immagine rinnovata, dove su uno schermo scorrevano gli scatti del cinquantesimo anniversario appena trascorso della società fondata nel 1969 dal padre Gino.
“Oggi il rischio maggiore non è la competizione sul prezzo, ma non ricevere il materiale o non riceverlo in tempo. Da qui si comprende il senso di un’attività come la nostra, la cui valenza risiede proprio nella capacità di offrire un servizio al cliente in grado di rispettare le condizioni del mercato”. In un mondo perfetto, l’azienda pianifica la produzione sulla base della previsione della domanda, produce in funzione del piano ed evade gli ordini che si presentano poco alla volta. La realtà, però, è ben diversa: non solo le programmazioni vengono frequentemente riviste da ordini del tutto imprevisti, ma le nuove logiche just in time presuppongono di mettere in lavorazione solo ciò che si è già venduto o si venderà a breve. In sintesi, evadere un ordine significa oggi, il più delle volte, dover produrre in tempi molto stretti. Se da una parte, dunque, è fondamentale la scelta di fornitori con cui poter dialogare velocemente, dall’altra – soprattutto in considerazione di quanto sta accadendo nel mondo – è necessario, prosegue Sollini, “scongiurare una dipendenza da paesi terzi come la Cina o l’India per le forniture di componenti o accessori.
La lezione economica è evidente: l’epidemia ci ha insegnato che è necessario diversificare le fonti di approvvigionamento, disporre di opzioni alternative se non si vogliono affrontare situazioni come questa di stress e condizionamento”. Sono numerose le tipologie di prodotto che in oltre cinquant’anni di attività hanno rappresentato la Sollini Gino: l’azienda si adatta continuamente alle tendenze, aggiornando la propria offerta in base alle richieste al punto che, in catalogo, oggi troviamo, accanto agli accessori per il calzaturiero, tutti i dispositivi di protezione emergenza Covid-19 per la sicurezza di imprese e lavoratori. “Per avere successo bisogna essere più bravi degli altri – sottolinea Sollini -. La velocità, puntualità e capillarità del servizio pagano sempre, tanto quanto la capacità di offrire un ventaglio di prodotti complementari che consenta al cliente di ottenere una copertura a 360 gradi, ritagliata sulle proprie esigenze, con il minor dispendio di tempi e costi. Non siamo semplici fornitori, ma veri e propri partner. Il nostro sistema di impresa si basa su una tipologia di approccio trasparente, sulla volontà di instaurare una relazione di fiducia e di amicizia che vada al di là del semplice rapporto professionale di compravendita.
Grazie anche alle migliori tecnologie (stoccaggio automatizzato, logistica con codici a barre, solo per citare alcuni esempi), il cliente che si rivolge a noi sa di poter ricevere un servizio rapido e completo tale da permettergli di essere a sua volta più veloce ed efficace nel proprio lavoro. La nostra rete di agenti e filiali – conclude Sollini – è attiva su tutto il continente europeo e non solo. Se una volta la nostra zona di riferimento erano le provincie marchigiane di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata, oggi il 90% del fatturato aziendale viene realizzato all’estero, all’interno ma anche al di fuori dell’Unione: Ucraina, Moldavia, Romania, Polonia, Serbia, Croazia, Albania, Portogallo, Messico, Etiopia, Marocco sono tra i nostri maggiori mercati di riferimento”. www.sollini.com