Spraytech, la verniciatura eccelle in qualita’ 

SPRAYTECH srlSPRAYTECH, che in primavera si è trasferita a Gambellara, continua il suo percorso di crescita: nel 2020 ha lanciato sei nuovi progetti, in parte realizzati durante il lockdown   

spraytech sede di gambellara
Una storia imprenditoriale relativamente giovane, che ha preso il via all’inizio degli Anni Novanta, anche se il vero cambio di marcia è avvenuto verso la metà dell’ultimo decennio. Ora la SPRAYTECH di Gambellara, comune limitrofo a Montorso e Arzignano (sino alla primavera di quest’anno la sede centrale era a Lonigo, sempre nel Vicentino) è riconosciuta come uno dei punti di riferimento del settore conciario in tema di rifinizione industriale.

La SPRAYTECH progetta e costruisce impianti e sistemi di distribuzione della vernice, accessori dedicati alla verniciatura industriale e sistemi elettronici di efficientamento. Si tratta di una realtà sempre attenta alle esigenze della clientela, in grado di fornire impianti completi su disegno e necessità specifiche del cliente, che viene seguito costantemente dall’inizio e poi garantendo una assistenza veloce e puntuale.

L’azienda veneta, molto attiva sul mercato italiano ma in forte crescita anche in quello internazionale, in tutti i continenti, si è sempre distinta nel fornire ai propri clienti soluzioni tecnologicamente molto avanzate, con prodotti brevettati e in molti casi assolutamente innovativi per il settore conciario.

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Stefano Mastrotto

“Siamo una ditta ancora giovane – ci ha confermato nell’intervista realizzata in sede a metà ottobre il socio titolare della SPRAYTECH, Stefano Mastrotto, che vanta un’esperienza lavorativa 22 anni nel settore della pelle – visto che il cambio di rotta radicale è avvenuto sei anni fa. In Italia gli imprenditori conciari sanno bene della nostra crescita ma in diversi Paesi esteri ci conoscono in parte ancora come una ditta di service e manutenzione, oltre che per il revamping delle macchine esistenti. In realtà negli ultimi anni siamo diventati un realtà industriale che sta producendo impianti completi, molto affidabili e garantiti anche per il fatto che dall’elettronica alla motoristica e sino alle pistole sono progettate e realizzate internamente”.

In che modo state penetrando nei mercati internazionali? “Stiamo spingendo con molto impegno e volontà per farci conoscere meglio in tutti i continenti. Soprattutto a medio-lungo termine le nostre previsioni sono positive: il mondo della conceria sta sempre più puntando sulla qualità del prodotto, soprattutto in Italia, e io dico ben venga questo scenario, perchè rappresenta un valore aggiunto che noi inseguiamo da sempre. Quella italiana è una tecnologia molto richiesta e apprezzata in tutto il mondo, io sono convinto che con il tempo saremo capaci di vendere anche in quei Paesi dove si fa ancora fatica ad acquistare prodotti di così alta qualità e sicuramente più costosi di altri prodotti in aree meno sviluppate della nostra. Sono convinto che il tempo ci darà ragione, alla fine tutti arriveranno alla consapevolezza del vantaggio di possedere una macchina capace di abbattere l’overspray, ridurre le emissioni e consumare meno colore. Questo processo è inesorabile, basta avere pazienza e costanza”.

Il 2020 ha rappresentato per voi un ulteriore anno di svolta e importanti cambiamenti … “E’ vero, a partire dal trasferimento a Gambellara, territorio che ormai fa parte del distretto della pelle di Arzignano. In questa nuova struttura, dove siamo entrati dopo il lockdown primaverile, disponiamo di un’area molto ampia, pari a 4 mila mq, ma presto se ne aggiungeremo altri 1.500 e ulteriori 1.000 mq riservati agli uffici. L’azienda è cresciuta molto, al momento siamo in 35 persone ed è importante poter disporre di spazi adeguati. Le nuove regole in vigore di sicurezza legata alle distanze ci hanno spinto a rivoluzionare anche il modo di lavorare. Per questo abbiamo installato 24 banchi, ognuno lungo 3.20 metri, ben distanziati tra loro, tutti occupati dagli addetti alla produzione: ogni postazione è completamente accessoriata e con il magazzino di fronte per evitare perdite di tempo e migliorare la qualità del lavoro dell’operatore. Disponiamo inoltre di un software, che abbiamo creato internamente, che gestisce la tempistica di produzione e registra il totale del tempo necessario per ogni singola commessa, dall’inizio alla fine. Con questa strategia si può avere la sicurezza dei costi, che rappresenta il vero punto di forza perchè solamente se si conosce perfettamente la spesa complessiva si può essere competitivi”.

Come avete trascorso il lockdown primaverile? “Visto da fuori può rappresentare un paradosso ma ha rappresentato il periodo di maggior lavoro e impegno dell’intero anno, in particolare per quanto riguarda il settore ricerca-sviluppo, oltre che l’attività di competenza dell’ufficio tecnico. I ragazzi che avevano questi compiti sono sempre venuti in azienda e pur disponendoci in punti distanti lontani, siamo stati sempre in contatto per sviluppare in fretta alcuni nuovi progetti aziendali. Quest’anno avevamo previsto di lanciarne nel mercato un paio ma con un tour de force notevole siamo a riusciti a realizzare sei nuovi prodotti da inizio dell’anno, tutti brevettati, tra cui un simulatore di macchina, una macchina dosatrice dei colori, un sistema che prevede il lavaggio dei bracci in automatico a fine lavorazione o a fine giornata e un altro specifico per le carrozzerie”.

Con quale strategia aziendale sono stati realizzati questi prodotti? “La mia mentalità è di non copiare nulla, le nostre macchine non disporranno mai di pezzi o di testate prese da altri. Ho vissuto gran parte del mio percorso professionale in conceria, conosco bene il funzionamento e conosco i bisogni dei tecnici: in definitiva sono progetti che nascono dalla mia testa e che poi affido all’ufficio tecnico per lo sviluppo e la realizzazione. Un esempio su tutti: il cambio colore rapido all’interno della cabina di verniciatura rappresenta un nostro brevetto storico, che però rischiava di diventare un freno a mano per la produzione. A quel punto abbiamo inventato un sistema che ci consente di miscelare sino a 2-4-6 prodotti in contemporanea e fare il cambio colore rapido, un altro importante step che ora siamo pronti a testare in conceria. Tutto ciò avverrà entro la fine dell’anno”.

Ci può raccontare di un altro fiore all’occhiello della SPRAYTECH? “Si tratta di un sistema, da noi sperimentato e lanciato sul mercato, un puro software rappresentato da una diagnostica macchina a distanza che è possibile implementare anche sulle linee già consegnate negli scorsi anni. Su una linea di verniciatura ci possono essere 25 motori e 500 cuscinetti, tutti componenti che con il passare degli anni e con un utilizzo continuo si possono rompere. Abbiamo fatto sì che in base al tempo della linea dopo “tot” ore di lavoro, che ad esempio possono essere 5 mila, noi mandiamo un segnale, prima attraverso il monitor e in contemporanea alla mail della conceria e del nostro ufficio di service: in altre parole la richiesta di manutenzione preventiva arriva al capo reparto dell’azienda ma anche a noi. Qualche giorno fa da un cliente di Arzignano ci è arrivata la segnalazione in cui si chiedeva il controllo dopo uno scatto termico, di fatto noi sapevamo già della problematica da risolvere già prima della sua chiamata. Grazie ai nostri tecnici, sempre in movimento, l’intervento in conceria è stato pressoché immediato: un servizio così puntuale è assolutamente impagabile per il cliente”. www.spraytech.it  

SPRAYTECH ”E-LUXURY”

SPRAYTECH E-LUXURY

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
• Costruita interamente in acciaio INOX.
• Presenza di vetri scorrevoli laterali per facilitare e velocizzare la pulizia.
• Grandi porte frontali per l’ispezione e la pulizia dell’nterno.
• Presenza di tutte le forme di sicurezza per chi opera.
• Maniglie delle porte con luce di stato.
• 3 veli d’acqua per l’abbattimento fumi in cabina.
• Sistema automatizzato di lavaggio bracci della giostra rotante.
• Nuovo sistema di abbattimento a filtri modulabile e personalizzabile con 24
separatori di goccia per garantire un basso impatto ambientale.
• Sistema di gestione delle impostazioni mediante ricette memorizzate.
• Allarmistica completa e dettagliata per interventi mirati e veloci in caso di
malfunzionamento.
• Misure disponibili 1800 – 2200 – 2600 – 3000 – 3400 – 3800.
• Misure intermedie personalizzabili su richiesta del cliente.