Talos Innovazioni, Contapelli laser

Talos Innovazioni, società appartenente al Gruppo Center2000 e Jeko Solution, ha inaugurato a Lineapelle un nuovo prototipo destinato a ottimizzare una fase importante del processo produttivo in conceria

Da sempre il gruppo di imprese Center2000 e Jeko Solution, specializzato da oltre trent’anni nello sviluppo di soluzioni software e tecnologie informatiche, rappresenta un punto di riferimento per le PMI del settore conciario nella gestione di tutte le fasi tipiche del processo produttivo e organizzativo di un’azienda. All’ultima edizione di Lineapelle, presso lo stand delle due società con sede rispettivamente nei distretti di Santa Croce sull’Arno (Pisa) e di Arzignano (Vicenza), ha fatto bella mostra di sé, accanto alle soluzioni gestionali, una “piccola meraviglia” per l’innovazione nel mondo della concia, destinata a offrire una risposta concreta a una delle fasi più delicate del ciclo di lavorazione: la conta delle pelli. La novità è il frutto dell’attività di ricerca condotta da Talos Innovazioni, una start up di giovani “studenti imprenditori” detenuta in parte da Jeko Solution, che si occupa dello sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie a supporto dei processi produttivi e industriali, con competenze di alto livello, tra le altre, nell’assistenza e manutenzione hardware e software.
Il prototipo non ha ancora un nome commerciale, tuttavia si tratta nello specifico di un sistema laser di riconoscimento pelli che va a sostituire il conta pezzi manuale, tradizionalmente utilizzato dalle concerie durante le operazioni di selezione e classificazione dei pellami. “Il trasferimento delle pelli dal lotto iniziale alle diverse scelte (A, B, C o D) è una fase critica che genera errori e rallentamenti che impattano su costi e organizzazione”, ci spiega Francesco Brocca, Founder di Talos Innovazioni. “Il nuovo contapelli laser, presentato in fiera attraverso un modello in scala, è estremamente preciso e ha la capacità di accorgersi, grazie a un sensore che definisce un’area di riconoscimento, quando le pelli vengono spostate tenendone il conteggio”. Il prototipo prevede un ulteriore upgrading: “Abbiamo previsto l’abbinamento di una fotocamera ad alta definizione in grado di produrre una carta d’identità della pelle che la renda tracciabile. Tutte le informazioni digitalizzate, infatti, possono essere immagazzinate in un server e di conseguenza richiamate dal produttore dell’articolo finito nel caso questi debba risalire all’origine di un eventuale difetto o impurità. Il passo successivo – conclude Francesco Brocca – sarà abbinare la fotografia della pelle a un’intelligenza artificiale per sviluppare ulteriori controlli e verifiche”.

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Da sinistra, Daniele Tinghi, direttore tecnico BU Concerie Center2000, Daniele Torretta, responsabile commerciale Jeko Solution, Francesco Brocca, fondatore Talos Innovazioni, e Luca Gafforio, responsabile commerciale Center 2000, all’ultima edizione di Lineapelle