Oropress, Un atelier di grande professionalità e inventiva, capace di tradurre ogni visione creativa in un risultato brillante ed esclusivo
In attività da quasi 70 anni e leader nel settore della stampa a caldo, Oropress S.p.A. garantisce sul mercato italiano ed europeo il suo vasto bagaglio di esperienza e la sua continua ricerca di innovazione, con soluzioni che spaziano dalla stampa a caldo a quella a freddo, dai transfer ai foil speciali. L’azienda di Cormano (Milano), che collabora con importanti aziende del settore della moda e della cosmetica, aree in cui sono fondamentali creatività e uno spiccato gusto estetico, fu fondata nel 1952 da Nereo Prando che poi affidò l’intera gestione aziendale ad altri soci. Nel 1997, dopo la laurea in economia, l’attuale Ceo Simona Bertola arriva in Oropress e l’intero capitale dell’azienda torna ad essere gestito dalla famiglia. Entusiasta e ambiziosa, la Ceo Bertola ha lavorato duramente per migliorare ogni contesto aziendale, facendo crescere Oropress fino ad arrivare ad essere l’azienda di riferimento sul mercato italiano per la nobilitazione dello stampato.

Simona Bertola, CEO Oropress
Signora Bertola, come siete riusciti a cambiare la strategia imprenditoriale per restare al passo con i tempi e adeguarvi alle richieste del mercato negli ultimi vent’anni?
«I cambiamenti più importanti riguardano l’estensione dei mercati di sbocco e la relazione con il cliente. Gli impieghi della stampa a caldo si sono moltiplicati nel tempo ed è stato cruciale saper rispondere all’evoluzione della domanda, mantenendo una competenza specialistica per ogni nuovo settore di riferimento e definendo un’offerta di prodotti ad hoc per ogni esigenza. Inizialmente la stampa a caldo era utilizzata per nobilitare e decorare copertine di libri e biglietti augurali a cui si sono presto aggiunti nuovi impieghi: dall’editoria in genere alla cartotecnica, alle etichette dei vini, fino ad arrivare a tutte le lavorazioni su differenti materiali».
Quali sono stati i passaggi fondamentali nella vostra crescita imprenditoriale?
«Un passo importante nella nostra storia è stato quando abbiamo potuto iniziare a imprimere anche su plastica, entrando quindi nel settore della cosmesi, con flaconi e tubetti, delle carte di credito con prodotti specifici per nobilitare le scritte in rilievo, e dell’automotive, dove ci siamo impegnati nella realizzazione di exterior foil per automobili e particolari cromati e colorati per gli interni. Infine ci siamo rivolti al mercato dell’alta moda, occupandoci di trattamenti su pelli e tessuti, utilizzati anche per l’arredamento. Gli ultimi anni ci hanno visti impegnati a sviluppare una gamma di prodotti idonei alla decorazione del vetro rivolgendoci al settore della profumeria e degli alcolici».
Tra le vostre strategie vincenti quali sono state le più significative?
«Oltre a offrire un’ampia selezione di prodotti, abbiamo focalizzato l’attenzione sempre di più sul cliente, proponendoci come un vero e proprio partner e offrendo un supporto tecnico in fase progettuale. Il concetto di prodotto standard non esiste più. Ogni cliente, ogni progetto è un unicum, che richiede una risposta singolare, capace di adattarsi alle specificità di ogni lavoro, e un supporto continuo fino al raggiungimento del risultato finale. L’altra parola chiave alla base della partnership è la collaborazione. Solo attraverso relazioni di lungo periodo che alimentano la reciproca conoscenza, e una profonda condivisione degli obiettivi è possibile garantire una soluzione su misura. Infine, un altro cambiamento importante è stato il trasferimento nella nuova sede di Cormano per nuove esigenze organizzative, di produzione e sicurezza. Inoltre, un software dedicato ci ha permesso di automatizzare i processi di gestione all’interno dell’azienda».
Recentemente avete rinnovato la vostra identità di marca con la consulenza della società RobilantAssociati: in che direzione si muove questo progetto?
«Il progetto è nato dall’esigenza di far emergere maggiormente le peculiarità che determinano la posizione di leadership di Oropress, creando una brand identity che rendesse subito riconoscibile sul mercato le caratteristiche dell’azienda: orientamento al cliente, cultura del servizio, valore nelle relazioni, personalizzazione dell’offerta. L’identità di Oropress si basa su un nuovo “brand manifesto” sintetizzato dall’espressione “brilliant solutions”, declinata nei diversi aspetti del lavoro. Per esprimere concretamente tale identità RobilantAssociati ha scelto come figura portante quella del cerchio, simbolo alchemico dell’oro».
Negli ultimi anni in particolare su quali comparti avete concentrato l’attenzione e quali sono i vostri prodotti più richiesti?
«La nostra attenzione è stata rivolta a proporre soluzioni innovative in settori ove le tecniche di produzione tradizionali ancora non contemplavano le applicazioni con i foil. Tra le tante applicazioni possiamo considerare le nuove tecnologie digitali che permettono, da file, di nobilitare lo stampato con specifici foil».
Come sta andando per la vostra attività i settori conciario, tessile e dell’abbigliamento?
«E’ una divisione molto importante per Oropress perché, dato l’elevato tasso di innovazione che la caratterizza, ci pone sempre nuove sfide, che ci consentono di migliorare e ampliare le nostre competenze. È un settore per noi attualmente in crescita anche grazie al potenziamento dell’attività di promozione svolta verso il cliente finale, che ci ha consentito di approfondire i bisogni del mercato e mettere in evidenza i punti di forza della nostra offerta. Ha inoltre un ruolo di traino verso altri comparti, quali il packaging primario e secondario, per cui è un settore che merita tutta la nostra attenzione».
Chi sono attualmente i vostri interlocutori e i principali clienti?
«La crescente complessità dei progetti ha moltiplicato il numero degli interlocutori. Un tempo il dialogo si esauriva con i produttori di packaging. Oggi invece di primaria rilevanza è l’ascolto e il confronto con l’utilizzatore finale: uffici stile, agenzie di comunicazione, aziende di moda e cosmesi; nel caso dell’automotive l’interlocuzione è molto variabile a seconda dei progetti. In generale comunque la rete di relazioni necessaria allo sviluppo di soluzioni su misura efficaci, si è ampliata e ciò richiede da parte nostra, oltre alla competenza tecnica, una buona capacità di visione su quello che dovrà essere il risultato finale e una discreta dose di intelligenza emotiva, che integra istanze e punti di vista».
Come siete presenti sul mercato italiano e su quello estero?
«Siamo presenti in modo capillare sul territorio italiano con una rete di consulenti tecnici che visitano e supportano i clienti nella fase di realizzazione dei prototipi e di produzione. Sul territorio europeo siamo in espansione e già presenti in Spagna e Portogallo. Abbiamo scelto di mantenere un’unica sede in Italia in modo da garantire uno standard qualitativo elevato dei prodotti, sottoposti a controllo qualità, e la puntualità e precisione della delivery».
Quali pensate saranno le principali sfide future che vi attendono?
«Oltre al consolidamento della posizione sul mercato europeo il nostro prossimo futuro prevede il potenziamento dell’area di promozione e marketing con l’obiettivo di rendere sempre più stretta e fertile la relazione con l’utilizzatore finale».
L’esplosione del mondo di internet e dei social sta condizionando anche il vostro settore e in che modo potranno diventare una risorsa?
«Internet e i social media condizionano quotidianamente la vita di ciascuno di noi in ogni contesto. Riteniamo siano strumenti vincenti per consolidare l’immagine di un brand e la sua notorietà. Per questa ragione stiamo lavorando a un nuovo sito aziendale e all’attivazione degli strumenti social più in linea con le esigenze dei nostri clienti». www.oropress.it