Il presidente di Officine di Cartigliano Antonio Polato, terzo da sinistra, con il suo staff
Sebbene la concia rimane il core business, Officine di Cartigliano ha allargato negli anni i suoi ambiti di interesse sviluppando sistemi di sterilizzazione e pastorizzazione a radiofrequenza per il settore alimentare ed essiccatoi per fanghi da depurazione.
La propensione all’innovazione di Officine di Cartigliano ha portato alla creazione di un intero stabilimento R&D dedicato esclusivamente alla ricerca e sviluppo nel campo dell’essiccaggio, della condizionatura e palissonatura delle pelli. Vedi ns. articolo
Un luogo unico, una “fiera permanente” dotata di apparecchiature di dimensioni industriali messe a disposizione della clientela, studiata e progettata per lavorare in team con i chimici del cuoio e le concerie da tutto il mondo, al fine di individuare le soluzioni ottimali che consentano un continuo upgrading qualitativo del crust, accentuandone le caratteristiche dimensionali, estetiche, tattili.
“In tempi normali – ci spiega il presidente di Officine di Cartigliano Dott. Antonio Polato – accogliamo qui i nostri clienti lungo l’intero arco dell’anno perché possano testare le performance della tecnologia Cartigliano sui loro pellami, ma in questo periodo di pandemia abbiamo dovuto ricorrere a un diverso tipo di esperienza”. “Resta dove sei, veniamo noi da te” è l’invito ad accedere virtualmente al reparto ricerca e sviluppo di Officine di Cartigliano attraverso la nuova piattaforma online.
Virtual Trial è l’innovativo strumento digitale messo a punto per consentire al cliente, una volta inviate le proprie pelli in azienda, di entrare in una sala prove virtuale per visualizzare i reports. “A causa delle attuali diffcoltà di spostamento abbiamo pensato di offrire un virtual tour personalizzato per mettere alla prova i nostri impianti e le loro enormi potenzialità, e ottenere tutte le migliori risposte”. Lontani ma, come sempre, vicini nella ricerca, che in Cartigliano non si ferma mai.
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